La semifinale tra Spagna e Germania a Bologna sta offrendo una delle sfide più tese della settimana di Davis. Le due nazionali si giocano l’accesso alla finale, dove l’Italia di Filippo Volandri è già pronta a scendere in campo. Nella cornice della SuperTennis Arena, gremita e rumorosa, si consuma il diciottesimo atto di una rivalità che ha attraversato decenni di tennis europeo.
La Germania è arrivata in Emilia forte di un percorso pulito, determinata a rivedere una finale che manca dal 1993, anno dell’ultimo trionfo. La Spagna, al contrario, cerca riscatto dopo edizioni in cui ha visto sfuggire più volte le occasioni importanti. Il peso della storia non ha frenato lo spettacolo: il confronto è rimasto incerto sin dai primi scambi.
La giornata si è aperta con la vittoria di Pablo Carreno Busta, che ha portato in vantaggio la Spagna al termine di un incontro giocato con ordine e solidità. La reazione tedesca è arrivata immediatamente grazie ad Alexander Zverev, che pur senza brillare ha saputo rimettere la partita in equilibrio con una prestazione costruita sul servizio e sulla tenuta mentale nei momenti chiave. Il successo contro Jaume Munar ha rimesso il punteggio complessivo sull’1-1, rimandando tutto al verdetto del doppio.
Sullo sfondo, l’Italia osserva. Gli azzurri hanno già svolto l’ultimo allenamento in vista della finale di domani, senza sbilanciarsi sulla possibile avversaria. Quel che è certo è che il nome della sfidante uscirà dal confronto tra Marcel Granollers e Pedro Martinez per la Spagna, opposti alla collaudata coppia tedesca formata da Kevin Krawietz e Tim Puetz.
Il match decisivo promette tensione e qualità, con due squadre determinate a restare in corsa per un trofeo che, per entrambe, avrebbe il sapore dell’impresa. A Bologna si prepara l’ultimo atto: chiunque raggiunga l’Italia troverà un avversario pronto, motivato e sostenuto da un’arena che ha già iniziato a scaldarsi.
