Brescia continua a sorprendere e a crescere, come racconta la sindaca Laura Castelletti ai microfoni di Radio Kiss Kiss. Tra cultura, accoglienza e nuovi progetti, la città si prepara a un Natale ricco di eventi e iniziative, mantenendo vivo lo spirito di collaborazione tra cittadini e istituzioni.
Brescia, una città accogliente e sorprendente: le parole della sindaca Castelletti
Durante l’intervista con Max e Max a Good Morning Kiss Kiss, la sindaca Laura Castelletti ha voluto sottolineare l’anima accogliente di Brescia, spesso sottovalutata da chi non la conosce. “È una città che sorprende molto: chi arriva pensa di visitare una bella città e invece ne incontra una bellissima, si stupisce. E poi c’è questa nostra capacità di essere accoglienti e ospitali: passiamo per essere un po’ freddi, ma non lo siamo per nulla”, ha dichiarato la sindaca.
Castelletti ha poi aggiunto: “Noi siamo portati a prenderci cura delle persone: lo facciamo in tanti modi e l’ospitalità è uno di questi. Siamo sempre felici quando vediamo turisti e visitatori nella nostra città. L’invito è quello di scoprirla, e di tornare per chi l’ha già visitata.”
La sindaca ha anche evidenziato l’importanza del gioco di squadra tra amministrazione e cittadini: “Se non c’è gioco di squadra, la città non cresce, non si sviluppa e la qualità non aumenta.”
Secondo Castelletti, la compiacenza e la voglia di far sentire bene chi arriva a Brescia sono tratti distintivi della comunità locale.
Capitale della Cultura: l’eredità di un anno speciale e i progetti futuri
Nel 2023 Brescia, insieme a Bergamo, è stata Capitale Italiana della Cultura. Un’esperienza che, secondo la sindaca, ha lasciato un’eredità forte. “È rimasta innanzitutto una città che le persone vengono a visitare: siamo cresciuti rispetto al 2023. Nel 2024 abbiamo avuto l’8% di visitatori in più, quindi non siamo rimasti solo sull’onda, ma siamo cresciuti, e questo è un dato importante”, ha spiegato Castelletti.
Il rapporto con Bergamo continua anche dopo quell’anno speciale: “Abbiamo mantenuto il legame con Bergamo attraverso alcuni appuntamenti culturali che sono rimasti, e anche questo secondo me è un bel lascito.”
La sindaca ha poi illustrato i progetti in corso: “Adesso stiamo lavorando al piano strategico della cultura 2030, con l’idea di mettere a sistema tutto quello che abbiamo costruito nel 2023 con grande vivacità. Lavoriamo culturalmente sia nel centro della città sia nei quartieri — ne abbiamo 33 — e cerchiamo di essere presenti in tutti.”
Un altro motivo di orgoglio è l’apertura del nuovo Teatro Borsoni: “L’anno scorso abbiamo inaugurato un teatro nuovo, il Teatro Borsoni: in un periodo in cui i teatri chiudono, noi li apriamo. Questo è un merito che posso dire che la mia città ha.”
Natale a Brescia: eventi, cultura e solidarietà in arrivo
Con l’avvicinarsi del Natale, Brescia si prepara ad accogliere turisti e cittadini con un ricco programma di eventi. Castelletti ha spiegato:
“Noi siamo a pieno ritmo: se arrivate domenica, per esempio, siamo nell’appuntamento finale del Festival della Pace. Abbiamo dedicato questo mese al Festival della Pace. Vi segnalo due cose interessanti: la prima è che nella giornata di chiusura, con Viva Vittoria — una realtà di volontariato — realizzeremo un’opera di arte relazionale, con 1335 quadrati di lana blu lavorati a maglia a Brescia e nelle nostre città gemellate nel mondo. Diventeranno una grandissima bandiera dell’Europa, che colorerà Piazza Loggia, perché quest’anno il Festival è dedicato alla pace e ai diritti europei. Poi venderemo questi pezzi di bandiera: se ne occuperanno i volontari.”
Accanto agli eventi natalizi, la sindaca ha ricordato l’importanza di valorizzare il patrimonio artistico della città:
“La Croce di Desiderio è ancora esposta in Santa Maria in Solario, nel complesso del Museo di Santa Giulia. Tra gli obiettivi a breve c’è quello — come è accaduto con la Vittoria Alata — di restaurare anche la Croce di Re Desiderio all’Opificio delle Pietre Dure di Firenze, con cui abbiamo un ottimo rapporto: fanno un lavoro di restauro straordinario, e vogliamo riportarla alla sua antica bellezza.”
