L’ultima tornata di qualificazioni europee ha confermato ciò che la classifica lasciava già intuire. Germania e Olanda hanno completato il percorso verso il Mondiale 2026, mentre la Slovacchia dovrà rimettersi in gioco a marzo attraverso gli spareggi. Una serata senza ribaltoni, segnata da risultati netti e da qualche prestazione che fotografa con precisione lo stato di forma delle nazionali coinvolte.
Germania travolgente, Slovacchia senza resistenza
A Lipsia la squadra di Nagelsmann ha archiviato il confronto diretto con la Slovacchia in poco più di un tempo. La pressione del dentro-o-fuori non ha frenato i tedeschi, che hanno indirizzato la gara dopo 18 minuti grazie a Woltemade. Gnabry ha raddoppiato e la doppietta di Sané ha chiuso ogni discorso prima dell’intervallo. Nella ripresa Baku e Ouédraogo hanno completato il 6-0 finale, specchio di una gara dominata dalla Germania e mai realmente in equilibrio.
Per Calzona resta una serata amara e la prospettiva dei playoff, unica via per rientrare nella corsa verso Canada, Messico e Stati Uniti.
Olanda senza affanni, Lituania in difficoltà
Ad Amsterdam, invece, non c’erano calcoli complessi da fare: vincere significava conservare il primo posto, e gli Oranje lo hanno fatto in maniera lineare. Reijnders ha aperto il match, sfiorando anche il raddoppio colpendo un palo; Gakpo, Xavi Simons e Malen hanno poi ampliato il vantaggio tra il 58’ e il 62’, chiudendo con un 4-0 mai messo in discussione.
Da segnalare l’esordio di Luciano Valente, cresciuto nelle giovanili italiane fino all’Under 20 e poi passato alla nazionale olandese.
La Lituania, incapace di opporsi, ha visto sfumare ogni possibilità già nella fase centrale della gara.
Le altre gare: Polonia respira, Montenegro si arrende, Cechia ai playoff
Negli altri gironi non sono mancati gol e ribaltamenti, pur senza conseguenze sulla lotta qualificazione. Montenegro e Croazia hanno dato vita a un 2-3 ricco di ritmo, con i padroni di casa avanti 2-0 e poi superati dall’esperienza del gruppo di Dalic, già certo del Mondiale.
Serata tranquilla anche per la Repubblica Ceca, che con il 6-0 su Gibilterra ha confermato il diritto ai playoff, piazzamento che non è mai parso in discussione.
A Ta’ Qali la gara più vivace: la Polonia ha battuto Malta 3-2 in un confronto frenetico. Lewandowski ha aperto le marcature, poi Cardona ha riportato in equilibrio la partita. Wszolek ha firmato il 2-1 prima del rigore trasformato da Teuma, arrivato dopo il gol annullato a Swiderski per un fallo di Kiwior in avvio d’azione. L’equilibrio è però durato poco: Zielinski, con una conclusione deviata, ha regalato i tre punti ai polacchi.
Nel gruppo che coinvolge Irlanda del Nord e Lussemburgo, il rigore di Donley ha firmato l’1-0 che garantisce agli irlandesi l’accesso agli spareggi grazie al percorso in Nations League.
