Jannik Sinner chiude nel modo più brillante possibile il suo cammino alle ATP Finals 2025: davanti al pubblico infuocato dell’Inalpi Arena di Torino, l’azzurro supera Carlos Alcaraz in due set combattuti, 7-6, 7-5, dopo 2 ore e 15 minuti di scambi durissimi, tensione e continui cambi d’inerzia. Una vittoria che conferma la sua supremazia nel torneo, dove non ha mai ceduto il servizio fino alla finale e ha chiuso imbattuto.
Un primo set ad altissima intensità
L’avvio è equilibrato, con entrambi solidi al servizio. La partita si ferma una prima volta per un malore in tribuna: clima pesante, giocatori che scambiano qualche parola a rete e pubblico in silenzio. Alla ripresa il livello sale, e Alcaraz arriva a un passo dal set, procurandosi un set point sul 5-6. Sinner lo annulla con grande coraggio e trascina il parziale al tie-break: la sua qualità si vede nei momenti chiave, tra un lob perfetto e un servizio decisivo, che gli valgono il 7-4.
Il secondo set: break, contro-break e battaglia mentale
Subito in salita per l’azzurro il secondo parziale: due doppi falli aprono la strada al break di Alcaraz, il primo concesso da Sinner in tutto il torneo. Lo spagnolo resta avanti fino al 3-1, ma la reazione dell’italiano è immediata: un contro-break ottenuto sfruttando gli errori di Carlos riporta il set in equilibrio.
La partita vive un’altra pausa, stavolta per il medical time-out richiesto dallo spagnolo, alle prese con fastidi alla coscia destra. Alla ripresa, entrambi tengono alta l’intensità fino al 5-5. Nel dodicesimo game Sinner aggredisce sulla risposta, costringe Alcaraz all’errore con un rovescio lungolinea fulminante e poi chiude quando lo spagnolo mette in rete una volée. Il corridoio di Alcaraz sul match point consegna a Jannik il titolo.
Il pubblico, la tensione e l’ennesima pagina del duello Sinner-Alcaraz
La finale è stata più volte sospesa per i malori sugli spalti, gestiti con prontezza dagli addetti. La concentrazione dei giocatori non è mai calata nonostante le interruzioni. Torino ha risposto con un tifo caldo e continuo, soprattutto nei momenti più delicati del match.
Si arricchisce così un duello destinato a segnare un’epoca: nel 2025 Sinner e Alcaraz si sono affrontati sei volte, e questa finale – dopo le sfide negli ultimi tre Slam – aggiunge un tassello prezioso alla rivalità che domina il tennis mondiale.
Un titolo storico
Per Sinner è una conferma ad altissimo livello: seconda finale consecutiva vinta a Torino, torneo chiuso senza sconfitte, qualità di gioco costante e una maturità che gli ha permesso di gestire pressione, break subiti e ripartenze improvvise. Alcaraz, numero 1 del mondo, ha giocato una finale coraggiosa ma non è riuscito a ribaltare i momenti decisivi.
Sinner lascia l’Inalpi Arena con un trionfo pieno, meritato e applaudito da tutto il palazzetto e da tutta Italia.
