Un incontro dal tono affettuoso e spontaneo quello tra Papa Leone XIV e Laura Pausini, avvenuto questa mattina nell’Auletta dell’Aula Paolo VI prima dell’udienza generale. La cantante romagnola, accompagnata da una delegazione di Billboard Italia, è stata accolta dal Pontefice con parole che l’hanno sorpresa: «Già da Sanremo ero un suo fan», ha detto Leone XIV, ricordando la vittoria della giovane Pausini al Festival del 1993.
Colpita, l’artista ha replicato con un sorriso: «Mi fa impressione», aggiungendo poi con emozione: «Mi sembra di essere super benedetta». Il Papa, scherzando, ha voluto presentare anche il suo segretario, padre Edgard Rimaycuna Inga, definendolo «il fan più grande, non dico del mondo, ma dell’America Latina».
Durante il colloquio, Laura Pausini ha ricordato i suoi primi concerti all’estero, tra cui «la primera vez» in Perù, quando aveva venticinque anni. Tra lei e il Pontefice, che ha risposto con naturalezza anche in spagnolo, non sono mancati sorrisi e battute.
Un dono ispirato a San Francesco
La cantante ha voluto consegnare a Leone XIV un brano inedito, una personale interpretazione di Fratello Sole Sorella Luna, ispirata al Cantico delle Creature di San Francesco d’Assisi. «Spero che le piaccia!», ha detto porgendo il dono, spiegando di averlo scelto anche in relazione al recente ripristino del 4 ottobre come festa nazionale. Il Papa ha ricordato che il prossimo anno sarà interamente dedicato al Santo di Assisi, in occasione dell’ottavo centenario della sua morte: «Veramente provvidenziale», ha commentato.
L’omaggio di Billboard Women in Music
All’incontro era presente anche una rappresentanza di Billboard Italia, guidata dal manager Tommaso Perna e dalla condirettrice Silvia Danielli. I due hanno consegnato al Pontefice una targa simbolica del progetto Billboard Women in Music, volto a sostenere la presenza e la voce femminile nel mondo della musica. «È importante che la voce delle donne sia sempre riconosciuta», ha sottolineato Danielli.
Laura Pausini, che ha ricevuto da Billboard il Global Icon Award, è stata omaggiata per la capacità di «far sentire la sua voce come donna». L’incontro si è concluso con una foto di gruppo, tra sorrisi e applausi, a suggellare un momento di dialogo tra spiritualità e arte, fede e musica.
