Il Sassuolo firma l’impresa al Gewiss Stadium e travolge l’Atalanta 3-0 con una doppietta di Domenico Berardi e un gol di Andrea Pinamonti. Serata perfetta per la squadra di Fabio Grosso, che domina in contropiede e si mostra solidissima in difesa, mentre la Dea di Juric incappa nella seconda sconfitta consecutiva in campionato e scivola a metà classifica.
Berardi: “Mi mancava una doppietta, ma la cosa più bella è la squadra”
Protagonista assoluto, Berardi ha commentato così ai microfoni di DAZN:
“È sempre bello fare gol, mi mancava una doppietta. È un motivo di orgoglio, ma abbiamo fatto una partita non grande, di più.”
Il capitano neroverde ha poi sottolineato la compattezza del gruppo:
“Non siamo mancati dal punto di vista dell’atteggiamento rispetto alla scorsa partita. Non possiamo permetterci di staccare nemmeno per un minuto. Abbiamo tanta qualità, ma serve essere uniti per tutti i 100 minuti.”
Sul suo possibile ritorno in azzurro, Berardi non ha nascosto la speranza:
“È sempre bello vestire la maglia della Nazionale, spero di tornarci presto.”
La partita: un Sassuolo cinico e perfetto
La gara si accende al 29’, quando un errore difensivo di Hien e Ahanor spalanca la strada a Pinamonti, steso da Carnesecchi: dal dischetto Berardi non sbaglia.
A inizio ripresa, dopo un altro errore della difesa atalantina, Berardi ispira il raddoppio di Pinamonti. Poi, al 65’, lo stesso numero 10 chiude i conti in contropiede, firmando il suo secondo gol personale e un successo storico per i neroverdi.
Un Sassuolo ritrovato
Dopo le difficoltà iniziali, la squadra di Grosso mostra equilibrio e determinazione. Ottime le prove di Thorstvedt e Matic in mezzo al campo, e di Idzes in difesa, autore di un salvataggio decisivo a inizio gara.
Con questa vittoria il Sassuolo sale a 16 punti e supera proprio l’Atalanta, ferma a 13. Per Juric si fa ora complicata la situazione: la panchina traballa dopo l’ennesima prestazione opaca.
