Cittadella, in provincia di Padova, è una delle città murate più affascinanti d’Italia. Intervistato da Max Max a Good Morning Kiss Kiss, il sindaco Antonio Perullo ha raccontato le particolarità di questo luogo unico, tra mura medievali, scorci storici e tradizioni culinarie.
Le mura di Cittadella: uniche in Europa
Il sindaco Luca Pierobon ha subito sottolineato l’unicità delle mura di Cittadella, che rappresentano il vero simbolo della città.
«La peculiarità di Cittadella, ma anche la sua unicità a livello europeo, è che è l’unica cinta muraria medievale di forma circolare-ellittica. Ha compiuto 800 anni nel 2020 — un anno che tutti ricordiamo per altri motivi. È lunga circa un chilometro e mezzo, alta 14 metri, e si può percorrere interamente sul camminamento di ronda, dove una volta passavano i soldati. È un’esperienza davvero unica. Il restauro è terminato nel 2013 e oggi contiamo circa 90.000 turisti l’anno da tutto il mondo. Mai così tanti! È un posto fantastico.»
Pierobon ha spiegato che il percorso sulle mura permette di ammirare la città dall’alto, offrendo una prospettiva privilegiata su Cittadella e i suoi dintorni.
«Le mura sono così alte che ti permettono di vedere dall’alto quello che poi scoprirai scendendo, entrando nella città.»
Il sindaco ha anche raccontato delle due porte principali:
«Porta Padova è quella più nobile, più curata, con l’orologio, dove una volta c’era anche il leone di San Marco. Ma secondo me la più suggestiva è Porta Bassano, che guarda verso nord, in direzione di Bassano, da dove un tempo arrivavano i nemici.»
Esperienze tra fossato, barchette e monumenti storici
Oltre alle mura, Cittadella offre molte altre esperienze ai visitatori. Il sindaco ha parlato anche del fossato che circonda la città:
«Si può girare attorno alle mura: è un’attività un po’ più ludica e sportiva, che ricorda certi luoghi del mondo dove si può prendere una barchetta e fare il giro del fossato. Il nostro è lungo poco più di un chilometro.»
Passeggiando nel centro storico, i turisti possono scoprire via Roma, i portici con gli affreschi e numerosi edifici storici.
«Cittadella è tutta da visitare. Uno dei punti più importanti è il Duomo, con il ProtoMuseo del Duomo; poi ci sono il Palazzo Pretorio e il Teatro Sociale, che ha 200 anni ed è una vera chicca. E appena fuori dalle mura si trova l’Oratorio del Santissimo Salvatore, un bellissimo esempio di barocco veneziano. E poi, tanto per dire, c’è anche la Torre di Malta… insomma, c’è davvero tanta roba da vedere!»
Il sindaco ha ricordato che la città è facilmente raggiungibile sia da Padova che da Vicenza, trovandosi in una posizione strategica nella pianura veneta.
«Da Cittadella, in un attimo sei a Vicenza o a Padova: è una zona fondamentale.»
Sapori tipici: la trippa e la cucina veneta
Non poteva mancare un accenno alla gastronomia locale. Alla domanda su quale sia il piatto tipico da gustare dopo una passeggiata sulle mura, il sindaco Pierobon ha risposto:
«La cucina veneta è ricchissima: qui si trova un po’ di tutto, ma il baccalà è il re delle nostre tavole.»
Poi, incalzato dai conduttori, ha svelato la sua preferenza:
«Il mio piatto preferito, tipico di questa stagione, è la trippa. La trippa! Vi aspetto: prepareremo la trippa insieme quando verrete a trovarci!»
