È una giornata cruciale per il tennis italiano al Masters 1000 di Parigi: Jannik Sinner e Lorenzo Sonego approdano entrambi agli ottavi e si preparano a duelli che possono dire molto del loro 2025. Le sfide: Sinner contro Francisco Cerundolo, Sonego contro Daniil Medvedev.
Sinner–Cerundolo: tra sogno numero 1 e continuità di resa
Jannik Sinner, in forza della sua condizione attuale e delle defaillance dei rivali, si presenta al match contro Cerundolo con un’aspettativa pesante: un successo lo proietterebbe ai quarti e lo rimetterebbe in corsa per il trono ATP, sfruttando la precoce uscita di scena di Carlos Alcaraz.
Il cammino fino agli ottavi
Nel match del secondo turno, Sinner ha liquidato Zizou Bergs con un doppio 6-4, 6-2, senza concedere particolari passaggi a vuoto. Quel risultato conferma che l’altoatesino è entrato con il piede giusto nell’arena indoor di Parigi. Questo ottavo con Cerundolo non è una novità assoluta: si tratta del sesto confronto tra i due, e Sinner conduce nei precedenti per 3-2. In stagione li abbiamo già visti sfidarsi agli Internazionali d’Italia, dove il nativo di Sesto Pusteria si impose in due set.
Punti di forza e incognite
Sinner può contare su un tennis aggressivo da fondocampo, servizio solido e spinta psicologica: sa che ogni passo avanti lo avvicina all’obiettivo ranking. Le insidie arrivano da Cerundolo (che è capace di strappi ritmici) e dalle eventuali variabili fisiche, specie considerando il logorìo di un torneo indoor fitto.
L’orario ufficiale per il match è fissato non prima delle ore 19:00 sul Centrale di La Défense Arena.
Sonego–Medvedev: una montagna da scalare
Se per Sinner la partita è una rincorsa, per Lorenzo Sonego è un banco di prova immediato: affrontare Medvedev, tra i più solidi del circuito, è sempre arduo. Prima di raggiungere gli ottavi, Sonego ha superato Tomas Machac convincente 6-1, 6-4, quindi ha vinto il derby italiano contro Lorenzo Musetti in rimonta (3-6, 6-3, 6-1). La vittoria su Musetti è stata significativa non solo dal punto di vista tecnico, ma anche per la fiducia: ha permesso al torinese di approcciare la sfida con Medvedev con maggiore slancio.
L’avversario e le statistiche
Medvedev, testa di serie numero 11 nel torneo, rappresenta un avversario tutt’altro che tenero. Il russo conduce per 3-0 nei precedenti contro Sonego, quindi l’azzurro non ha mai sconfitto Medvedev finora.
L’incontro è programmato per il Campo 1 e scatterà non prima delle 17:30.
 
 
 

 
 
 
