È esploso il caos nello studio di Ore 14, il programma di approfondimento condotto da Milo Infante su Rai 2, durante il dibattito dedicato al caso Alessia Pifferi, la donna condannata in primo grado per la morte della figlia di 18 mesi, lasciata sola per giorni nella sua abitazione a Milano.
Scontro acceso tra Azzurra Barbuto e l’avvocata Pontenani
La tensione è esplosa quando la giornalista Azzurra Barbuto ha espresso forti perplessità sulla linea difensiva della legale Alessia Pontenani, dichiarando di avere “difficoltà serie a comprenderla”. La discussione si è rapidamente accesa dopo che Barbuto ha affermato:
«Ci vorrebbero far credere che la signora non si sia accorta della gravidanza perché è stupida? Tutte le donne a cui succede sono cretine?»
Parole che hanno spinto Milo Infante a intervenire per smorzare i toni:
«Non si può ridurre tutto a questo. Gli ospiti valorizzano la trasmissione, quindi evitiamo termini come “stupida” o “scema” e proviamo ad andare oltre».
Anche la criminologa Roberta Bruzzone ha invitato a un linguaggio più appropriato, sottolineando la differenza tra “stupidità” e capacità di intendere e volere in un contesto psichiatrico.
“Ha letto le carte? Non dica sciocchezze!” – l’ira dell’avvocata
In collegamento dal tribunale di Milano, la Pontenani ha risposto con fermezza:
«Lei è laureata in Giurisprudenza? Ha seguito il processo e ha letto le carte? Allora non parli. Non dica sciocchezze e non si permetta. Ha fatto l’esame di Stato? La mia assistita ha una seminfermità, lo dicono i consulenti».
La giornalista ha replicato con tono indignato, arrivando a minacciare azioni legali:
«Non si permetta, perché la denuncio in un attimo. Non ho nessun problema».
Milo Infante chiude i microfoni: “Adesso basta”
Di fronte all’escalation verbale, il conduttore ha perso la pazienza:
«Azzurra, non è possibile. Questa trasmissione si svolge sempre su un binario di serenità. Ti chiedo cortesemente di finirla, perché il confronto deve restare su un certo tipo di binario».
Ma la giornalista ha continuato a intervenire anche dopo l’invito a interrompere, costringendo Infante a un secondo richiamo:
«Basta, ti abbiamo chiesto in tutti i modi… fai parlare gli altri ospiti. Ti chiedo come favore personale di rispettare anche gli altri».
L’intervento di mediazione in studio
A cercare di riportare la calma è stato l’avvocato Cassani, che ha ricordato il principio del diritto alla difesa:
«La collega Pontenani ha il diritto e il dovere di sostenere le tesi della sua assistita fino alla fine. Non possiamo discutere sulle linee difensive, altrimenti non sappiamo cos’è lo Stato di diritto».
Nonostante il tentativo, gli animi sono rimasti accesi. Quando Barbuto ha ribadito la sua convinzione sulla lucidità di Alessia Pifferi, Infante ha sbottato definitivamente:
«Sono anni che ci occupiamo di questa vicenda cercando di capire cosa possa essere successo. Abbiamo sempre mantenuto un tono rispettoso: ora basta».
Scuse pubbliche e chiarimenti
Il giorno successivo, Milo Infante ha commentato l’accaduto su X (Twitter), scrivendo: “Posso solo, come ho già fatto in privato, scusarmi per quello che è accaduto. Gli errori non sono stati solo nei toni ma anche nei contenuti. Ore 14 non deve adeguarsi agli ospiti, ma il contrario”. Nella puntata successiva, rivolgendosi all’ospite Candida Morvillo, Infante ha aggiunto: “Ci onori della tua presenza. Sai che noi distinguiamo ospiti di cui ci onoriamo e persone che scegliamo di non accogliere più”.
