Evelina Sgarbi, figlia del critico d’arte Vittorio Sgarbi, è stata ospite a “Domenica In” per discutere delle condizioni di salute del padre e delle difficoltà nel mantenere un rapporto con lui. Durante l’intervista, ha espresso preoccupazione per la perdita di peso significativa del padre e ha sollevato interrogativi sul ruolo della compagna di lui, Sabrina Colle.
Preoccupazioni per la salute di Vittorio Sgarbi
Evelina ha raccontato di essere rimasta scioccata nel vedere il padre “così sfigurato” durante il suo ricovero all’ospedale Gemelli di Roma per una grave depressione. Secondo la figlia, Vittorio sarebbe arrivato a pesare “47 chili”. Si è chiesta come fosse possibile una tale condizione considerando che il padre non vive da solo, riferendosi alla compagna Sabrina Colle.
Difficoltà nei contatti e accuse di esclusione
Evelina ha dichiarato di aver sempre avuto un rapporto diretto con il padre, fino a quando lui ha smesso di risponderle al telefono. Ha affermato che il cellulare non sarebbe più gestito da lui, ma da altri. Il 3 gennaio scorso, ha ricevuto una chiamata da Sabrina Colle, che le ha detto che poteva andare a trovarli quando voleva, aggiungendo però che stavano affrontando difficoltà economiche e che i figli avrebbero dovuto occuparsene.
Richiesta di amministratore di sostegno
Di fronte a queste preoccupazioni, Evelina ha deciso di presentare un’istanza al Tribunale civile di Roma per richiedere un amministratore di sostegno per il padre. Ha sottolineato di non avere intenzioni economiche, affermando: “Mi hanno detto che cerco di mettere le mani sul patrimonio, ma io non ho mai pensato di gestire le sue cose. Ho agito nel suo interesse”. Ha aggiunto di voler avere la certezza che il padre sia in grado di prendere decisioni autonomamente.
