È scomparso all’età di 67 anni Cesare Paciotti, imprenditore e stilista che ha portato nel mondo il nome e lo stile del Made in Italy. L’imprenditore è stato colto da un malore improvviso nella sua abitazione di Civitanova Alta, dove i soccorsi non hanno potuto far altro che constatarne il decesso. Il dramma è avvenuto nella serata di domenica, attorno alle 19.
Dal laboratorio di famiglia al marchio icona
Figlio di Giuseppe e Cecilia Paciotti, fondatori nel 1948 di un piccolo laboratorio artigianale di calzature, Cesare aveva saputo trasformare l’attività di famiglia in un marchio riconosciuto a livello internazionale. Negli anni Ottanta prese le redini dell’azienda, la ribattezzò con il proprio nome e le diede una nuova identità, fondata su design audace, qualità artigianale e spirito rock.
Il simbolo del pugnale e lo stile provocatorio
Paciotti rese celebri le sue creazioni grazie a uno stile unico e a un simbolo diventato leggendario: il pugnale, che campeggia su scarpe e accessori come firma inconfondibile. Le sue calzature – tacchi sensuali e modelli maschili dal taglio deciso – hanno calcato passerelle internazionali e red carpet, consacrando il marchio come una delle eccellenze italiane nel mondo della moda.
Un’eredità di stile e visione
Figura di riferimento per il distretto calzaturiero di Civitanova Marche, Cesare Paciotti è stato protagonista della crescita e dell’affermazione del territorio come capitale dell’artigianato di lusso. La sua scomparsa lascia un grande vuoto nel panorama della moda e tra tutti coloro che hanno condiviso con lui la passione per la creatività e la manifattura italiana.