Dopo un debutto promettente, “Tron: Ares” ha perso la vetta del box office italiano, scendendo al secondo posto con un incasso di 122.334 euro, per un totale di 216.000 euro. Il film è stato superato da “Una battaglia dopo l’altra”, che ha incassato 137.130 euro, raggiungendo un totale di 3,2 milioni di euro. Al terzo posto si è posizionato “Tre ciotole” con 100.828 euro e un totale di 171.000 euro.
Jared Leto: un fan diventato protagonista
Jared Leto, protagonista e produttore di “Tron: Ares”, ha espresso il suo entusiasmo per il progetto, dichiarando: “Sono un superfan. L’ho visto al cinema quando è uscito, nel 1982. Avevo 11 anni e mi sono innamorato di quel mondo. Mi colpì la tecnologia, per allora avveniristica. E ovviamente Jeff Bridges. È come Star Wars e Blade Runner: sono storie che vivono dentro di me. Poter recitare in un film di questa saga a 42 anni da quella folgorazione è incredibile”.
Il tema dell’intelligenza artificiale nel film
Nel film, Leto interpreta Ares, un programma altamente sofisticato che entra nel mondo reale per una pericolosa missione, segnando il primo incontro dell’umanità con un’intelligenza artificiale. L’attore ha sottolineato l’importanza di questo tema, affermando: “Cosa significa essere vivi? O essere umani? Oggi più che mai è importante farsi queste domande. E il film spinge proprio a interrogarsi su questi temi. Spero che in qualche modo stimoli delle conversazioni. Oltre a essere visto sul più grande schermo possibile, perché è fantastico!”.
La colonna sonora e la collaborazione con i Nine Inch Nails
Leto ha anche parlato della colonna sonora del film, realizzata dai Nine Inch Nails: “Volevo assolutamente i Nine Inch Nails. E avevo ragione: Trent Reznor e Atticus Ross hanno fatto un grandissimo lavoro. In un certo senso questo è un film concerto. Un’esperienza viscerale”.