Il Barcellona ha comunicato un nuovo cambiamento nei piani di rientro al Camp Nou. La società ha annunciato che il ritorno nello stadio ristrutturato avverrà solo dopo aver ottenuto l’autorizzazione per una capienza temporanea di 45.000 tifosi. Questa decisione arriva a meno di una settimana dall’ultimo rinvio, dopo che il rientro era stato inizialmente previsto per novembre 2024.
Nuova richiesta di capienza temporanea
Il club catalano aveva sperato di poter riaprire il Camp Nou una volta ottenuti i permessi per ospitare 27.000 spettatori. La società puntava a ricevere queste autorizzazioni già il mese scorso, ma non ci sono stati sviluppi. Ora il Barcellona ha deciso di attendere il via libera per una capienza superiore, fissata a 45.000 tifosi. Questa scelta potrebbe comportare ulteriori ritardi nella riapertura dello stadio, che dopo la ristrutturazione avrà una capienza totale di 105.000 posti e un costo complessivo di 1,5 miliardi di euro.
Ritardi e costi della ristrutturazione
La ristrutturazione del Camp Nou ha subito numerosi stop nel corso degli ultimi anni. Il progetto, che doveva inizialmente concludersi entro il 2024, ha visto diversi slittamenti. I lavori hanno portato a una revisione dei piani di rientro e a un aumento dei costi, che ora ammontano a circa 1,5 miliardi di euro. La società ha dovuto adattarsi alle nuove tempistiche e alle richieste delle autorità per quanto riguarda la sicurezza e la capienza temporanea dello stadio.
Partite ancora al Montjuic
Il Barcellona ha confermato che la prossima partita di Liga contro il Girona, in programma il 18 ottobre, si giocherà ancora allo stadio Olimpico al Montjuic. La squadra ha utilizzato questa struttura nelle ultime due stagioni, mentre il Camp Nou era chiuso per lavori. In alcune occasioni, il Barcellona ha anche disputato due partite nello stadio ‘Johan Cruyff’, che può ospitare 6.000 spettatori.