A distanza di due anni dal suo addio a L’Eredità, Flavio Insinna torna in Rai, ma questa volta dall’altra parte del palco: sarà tra i concorrenti della nuova edizione di Tale e Quale Show, al via il 26 settembre su Rai 1.
Il conduttore e attore romano, che nel frattempo aveva portato avanti un’esperienza su La7 con Famiglia d’Italia, spiega a Vanity Fair che non si tratta di un ritorno per rilanciarsi: «Carlo Conti mi ha chiamato, pensavo fosse solo una telefonata d’amicizia. Non ho detto subito sì: avrei accettato solo in coppia con Gabriele Cirilli, un fratello acquisito con cui sono cresciuto artisticamente ai tempi del laboratorio di Gigi Proietti».
Con Cirilli, Insinna si cimenterà nei “duetti impossibili”, imitando cantanti che non hanno mai cantato insieme. «Cercheremo di divertirci, questa è la parola d’ordine di Tale e Quale Show. Non c’è nessuna gara, non siamo in Champions League», racconta sorridendo.
A 60 anni, l’ex volto di Affari Tuoi ribadisce di non sentire la mancanza dei riflettori: «A casa sto benissimo. Ho le mie rose, gli animali e mia madre da seguire. Non ha senso esserci per forza in tv, ho detto tanti no a programmi celebri perché non mi sembravano adatti a me».
Nonostante l’apparente distacco, Insinna non chiude alla recitazione: a febbraio riprenderà la tournée teatrale di Gente di facili costumi e ammette che non gli dispiacerebbe tornare in una fiction, magari nei panni di un padre, di uno zio o di un nonno.
Lo sguardo alla televisione degli altri, però, resta attento. Di Stefano De Martino dice: «Mi rivedo in lui quando debuttai, anche se non ero così bello…». E davanti a X Factor confessa di essersi trovato rapito: «I giudici con Giorgia sono straordinari, da film americano».
Per Insinna il presente è fatto di scelte libere e affetti solidi. Non un ritorno per necessità, ma un’occasione di amicizia e divertimento, in perfetto stile Tale e Quale.