Il testamento di Pippo Baudo, scomparso il 16 agosto, è stato aperto ieri nello studio del notaio Renato Carraffa a Bracciano. Presenti alla lettura delle volontà i due figli del conduttore, Tiziana e Alessandro, e la sua storica assistente, Dina Minna. Secondo quanto riportato da “Il Messaggero”, l’eredità complessiva ammonta a circa 10 milioni di euro, suddivisa in parti quasi uguali tra i due figli e Minna.
La divisione dell’eredità
Il patrimonio di Baudo include compensi televisivi, diritti d’immagine, guadagni da campagne pubblicitarie e diverse proprietà immobiliari. Tra queste, un terreno a Fiano Romano, dieci terreni a Noto, sei a Siracusa e cinque appartamenti a Roma, per un valore stimato di circa 5 milioni di euro. Inoltre, Baudo era socio di due aziende nel settore edilizio a Mascalucia e Catania.
Il ruolo di Dina Minna
Dina Minna, 54 anni, ha lavorato al fianco di Baudo per quasi 36 anni, diventando una figura centrale nella sua vita professionale e personale. Durante la camera ardente a Roma, Minna ha dichiarato: “Ho perso un padre. Abbiamo lavorato insieme per più di 35 anni, quasi 36. Ancora non mi rendo conto che non ci sia più”.
Presenze all’apertura del testamento
All’apertura del testamento erano presenti, oltre ai figli e a Dina Minna, anche i due avvocati di Baudo.