Giorgio Armani, icona della moda italiana, ha vissuto una vita intensa non solo nel mondo professionale, ma anche nella sfera privata, caratterizzata da relazioni profonde, lutti significativi e legami familiari indissolubili.
L’incontro con Sergio Galeotti e la nascita di un impero
Nel 1966, durante una serata alla Capannina di Forte dei Marmi, Armani conobbe Sergio Galeotti, un giovane toscano di Pietrasanta. Armani lo descrisse come “un ragazzo fragile ma accattivante, da buon toscano di Pietrasanta”. Questa conoscenza si trasformò in una relazione personale e professionale: nel 1975, i due fondarono insieme la Giorgio Armani S.p.A., dando vita a un marchio destinato a rivoluzionare il mondo della moda. La prematura scomparsa di Galeotti nel 1985 lasciò un vuoto profondo nella vita dello stilista, che continuò a portare avanti l’azienda con determinazione e passione.
Leo Dell’Orco: compagno di vita e lavoro
Dopo la perdita di Galeotti, Armani trovò un nuovo equilibrio accanto a Leo Dell’Orco, collaboratore fidato e amico di lunga data. Dell’Orco divenne una presenza costante sia nella vita privata che professionale dello stilista. Secondo quanto riportato dal Corriere Della Sera, in un’intervista, Armani dichiarò: “I miei pensieri più intimi e personali, li confido sempre e solo a Leo, collaboratore fidato e carissimo amico che mi è vicino da sempre e che ormai da tempo è parte della famiglia”. Nel 2022, durante un incendio nella sua residenza a Pantelleria, Armani rischiò la vita per salvare un anello donatogli da Dell’Orco, simbolo del loro legame profondo.
La famiglia: pilastro e ispirazione
La famiglia ha sempre rappresentato un punto fermo nella vita di Armani. La sorella Rosanna è stata una musa ispiratrice per molte delle sue creazioni, incarnando l’eleganza e la semplicità che caratterizzano il marchio. Inoltre, le nipoti Silvana e Roberta, figlie del fratello scomparso, hanno avuto un ruolo significativo nella sua vita, così come il nipote Andrea Camerana, figlio di Rosanna, sposato con la cantante Alexia. Questi legami familiari hanno fornito ad Armani un sostegno emotivo fondamentale, influenzando profondamente la sua visione estetica e il suo approccio al design.