Venezia 2025: “La Grazia” di Paolo Sorrentino incanta la Mostra del Cinema

Il nuovo film di Paolo Sorrentino, "La Grazia", ha inaugurato l'82ª Mostra del Cinema di Venezia, affrontando temi morali profondi e ricevendo ovazioni dal pubblico.

Il regista Paolo Sorrentino ha presentato in anteprima mondiale il suo ultimo lavoro, “La Grazia”, aprendo l’82ª edizione della Mostra del Cinema di Venezia. Il film, interpretato da Toni Servillo, ha ricevuto un’accoglienza calorosa, con il pubblico che ha riservato al regista e al cast una lunga ovazione.

Trama e Tematiche

“La Grazia” racconta la storia di Mariano de Santis, un presidente della Repubblica italiana apatico, soprannominato “Cemento Armato”. Il protagonista si trova ad affrontare due decisioni morali cruciali: concedere l’indulto a due detenuti e firmare una legge sull’eutanasia. Questi dilemmi lo costringono a confrontarsi con le proprie convinzioni e a prendere posizione in un periodo di incertezze politiche. Il film esplora temi come il lutto, l’amore, la violenza di genere e le sfide etiche legate alla fine della vita.

Interpretazioni e stile

Toni Servillo, collaboratore abituale di Sorrentino, offre un’interpretazione intensa del presidente de Santis, un personaggio che richiama figure come Oscar Luigi Scalfaro e Sergio Mattarella. Il film si distingue per una narrazione visivamente ricca, con momenti di umorismo e profondità emotiva. Sorrentino, ispirandosi a “Il Decalogo” di Kieślowski, combina elementi di commedia con una riflessione critica sull’equidistanza politica, invitando il pubblico a prendere posizione in tempi turbolenti.

Accoglienza e contesto

La proiezione di “La Grazia” ha suscitato reazioni positive, con il pubblico che ha applaudito a lungo il regista e il cast. Il film ha aperto la Mostra in un contesto segnato da tensioni geopolitiche, con proteste legate al conflitto in Gaza. Nonostante ciò, l’opera di Sorrentino ha messo in luce il potere del cinema come strumento di riflessione etica e trasformazione sociale. 

le ultime news