Bruce Springsteen: la storia dietro la copertina di ‘Born to Run’

Il fotografo Eric Meola racconta la sessione fotografica che ha dato vita alla leggendaria copertina dell'album 'Born to Run' di Bruce Springsteen.

Nel 1975, Bruce Springsteen e la E Street Band erano in piena fase creativa per l’album "Born to Run". La band si trovava in un periodo di caos, con tensioni interne e pressioni esterne. In questo contesto, il fotografo Eric Meola fu incaricato di realizzare la copertina dell’album. Meola racconta che, nonostante le difficoltà, riuscì a catturare l’essenza del gruppo e del momento storico.

La sessione fotografica e la scelta della copertina

La sessione fotografica si svolse in un clima teso, con la band che attraversava un periodo turbolento. Meola ricorda che Springsteen desiderava essere ritratto in modo serio, riflettendo lo stato d’animo del momento. Nonostante le difficoltà, il fotografo riuscì a immortalare immagini iconiche che sarebbero diventate simbolo dell’album.

L’incontro casuale che portò alla collaborazione

L’opportunità di lavorare con Springsteen nacque da un incontro fortuito. Meola racconta che, durante una passeggiata a Central Park, iniziò a piovere e si rifugiò in un caffè. Lì incontrò un amico comune che lo presentò al manager di Springsteen, aprendo la strada alla collaborazione.

L’eredità delle fotografie di Meola

Le immagini scattate da Meola per "Born to Run" sono diventate iconiche, contribuendo a definire l’immagine pubblica di Springsteen. La copertina dell’album, con il Boss appoggiato al sassofonista Clarence Clemons, è considerata una delle più emblematiche nella storia del rock. A distanza di 50 anni, queste fotografie continuano a essere celebrate e ricordate come simboli di un’epoca musicale irripetibile.

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