Terry Gene Bollea, noto al mondo come Hulk Hogan, è stato una delle figure più emblematiche del wrestling professionistico. La sua carriera, iniziata negli anni ’80, lo ha visto protagonista di numerosi successi sul ring, ma anche di diverse controversie che hanno segnato la sua vita pubblica e privata.
L’ascesa nel mondo del wrestling
Hulk Hogan ha debuttato nella World Wrestling Federation (WWF) nel 1983, diventando rapidamente una delle sue superstar più riconosciute a livello mondiale. Con il soprannome di “The Incredible” e successivamente “The Immortal”, ha interpretato l’eroe statunitense nella WWF e “Hollywood” Hulk Hogan, il malvagio leader del New World Order nella World Championship Wrestling (WCW). Durante la sua carriera, ha detenuto il titolo di campione del mondo per dodici volte, vincendo sei volte il WWF World Heavyweight Championship e sei volte il WCW World Heavyweight Championship. Il suo primo regno da WCW World Heavyweight Champion, durato 469 giorni, è il più lungo nella storia del titolo. Hogan ha anche vinto il Royal Rumble match nel 1990 e nel 1991, diventando il primo wrestler a vincerne due consecutive. Il suo bilancio a WrestleMania è di dieci partecipazioni: otto vittorie e due sconfitte. Inoltre, detiene il record per essere stato campione mondiale per più singoli anni consecutivi, con tre regni che coprono un totale di sette anni e undici mesi.
Le controversie e gli scandali
Nonostante il successo sul ring, la vita personale di Hogan è stata segnata da numerose controversie. Nel 2015, sono emerse registrazioni di dichiarazioni razziste fatte da Hogan, che hanno portato la WWE a rescindere il suo contratto e a rimuoverlo dalla Hall of Fame. In risposta, Hogan ha dichiarato: “Otto anni fa utilizzai un linguaggio offensivo durante una conversazione. Fu inaccettabile da parte mia avere usato quel linguaggio; non ci sono scuse per questo; ma io mi scuso lo stesso per averlo fatto.” Inoltre, nel 2012, è stato coinvolto in uno scandalo riguardante la diffusione non autorizzata di un video a sfondo sessuale, che ha portato a una causa legale contro il sito Gawker. La causa si è conclusa con una sentenza a favore di Hogan, con un risarcimento multimilionario che ha contribuito al fallimento di Gawker.
Il ritorno e l’accoglienza del pubblico
Dopo anni di assenza, Hogan ha tentato un ritorno nel mondo del wrestling, ma l’accoglienza del pubblico è stata tiepida. Durante una delle sue apparizioni, ha mostrato il suo sostegno a Donald Trump strappando una maglietta sul ring, un gesto che ha richiamato i suoi vecchi riti da superstar. Tuttavia, questo gesto non ha riscontrato il medesimo entusiasmo dei fan che una volta lo adoravano, riflettendo la dissonanza tra la sua figura di eroe da ring e le sue attuali posizioni politiche.