Bruce Willis sta affrontando un significativo peggioramento delle sue condizioni di salute a causa della demenza frontotemporale. Sembra che, ad oggi, l’attore abbia perso la capacità di parlare, leggere e camminare autonomamente.
Diagnosi e progressione della malattia
Nel marzo 2022, la famiglia di Bruce Willis ha annunciato il suo ritiro dalle scene a causa di una diagnosi di afasia, un disturbo che compromette la capacità di comunicare. Successivamente, nel febbraio 2023, è stata resa pubblica la diagnosi di demenza frontotemporale (FTD), una malattia neurodegenerativa che colpisce i lobi frontali e temporali del cervello, influenzando il linguaggio, il comportamento e le capacità motorie.
Supporto familiare e aggiornamenti sulle condizioni
La famiglia di Willis, inclusa l’ex moglie Demi Moore e le loro figlie, ha mantenuto un atteggiamento riservato riguardo alle condizioni dell’attore. Nonostante le speculazioni mediatiche, non sono state rilasciate dichiarazioni ufficiali recenti che confermino il totale deterioramento delle sue capacità motorie e linguistiche. L’ultimo aggiornamento affidabile risale ad aprile 2025, quando la moglie Emma Heming Willis ha dichiarato che, sebbene la malattia stesse progredendo, le condizioni di salute erano considerate stabili.
Ricerca e speranze per il futuro
Attualmente, non esistono cure definitive per la demenza frontotemporale. Tuttavia, recenti studi, come quello condotto dalla Fondazione Santa Lucia IRCCS di Roma, stanno esplorando possibili terapie per rallentare la progressione della malattia. In particolare, una ricerca ha evidenziato che un trattamento a base di un composto capace di agire sul sistema endocannabinoide potrebbe offrire speranze per i pazienti affetti da questa patologia.