Alberto Gilardino, allenatore del Pisa neopromosso in Serie A, ha parlato dal ritiro di La Salle sottolineando il clima positivo che si respira in città e la determinazione della squadra nel voler restare nella massima serie dopo 34 anni di assenza. Gilardino ha spiegato di aver scelto Pisa perché la proprietà lo ha voluto fortemente e di aver trovato subito una sintonia con l’ambiente.
Simbiosi con la città e obiettivi stagionali
“Stiamo lavorando bene. Ho scelto di venire qui perché la proprietà mi ha voluto fortemente e siamo entrati subito in simbiosi. Vogliamo restare in Serie A, che mancava da 34 anni. L’entusiasmo che si respira in città dovrà essere la nostra benzina. Servirà sacrificio ma proveremo anche a proporre”, ha dichiarato Gilardino dal ritiro di La Salle. Il tecnico ha sottolineato l’importanza dell’entusiasmo cittadino come spinta per affrontare la stagione e la necessità di lavorare con sacrificio, senza rinunciare a proporre gioco.
Il lavoro durante il ritiro
Durante il ritiro la squadra sta lavorando intensamente per prepararsi al meglio alla nuova stagione in Serie A. Gilardino ha ribadito che il gruppo sta rispondendo bene agli stimoli e che l’obiettivo principale resta la permanenza nella massima serie. L’allenatore ha evidenziato come la simbiosi con la proprietà e l’ambiente sia stata immediata, elemento che ha facilitato l’inizio del nuovo percorso tecnico.
Le strategie di mercato
Sul mercato, Gilardino ha dichiarato ai microfoni di Sky: “Stiamo valutando prototipi di giocatori come Simeone o Zerbin che conoscano già la Serie A e abbiano qualità. Stiamo facendo delle valutazioni, servono calciatori che possano giocare a un certo livello”. Il tecnico ha quindi spiegato che la società è alla ricerca di profili con esperienza nel massimo campionato, in grado di garantire qualità e affidabilità per affrontare la stagione.