Nel recente film “Superman” diretto da James Gunn, una rivelazione sulle origini di Kal-El ha suscitato dibattiti tra i fan. Nel corso della pellicola, viene svelato che Jor-El e Lara, genitori biologici di Superman, lo hanno inviato sulla Terra non solo per salvarlo, ma con l’intento che dominasse il pianeta. Questa scoperta, resa nota da Lex Luthor, porta l’opinione pubblica a schierarsi contro l’eroe. In risposta, Superman decide di sostituire il messaggio dei suoi genitori biologici con ricordi della sua infanzia a Smallville, accanto ai genitori adottivi, i Kent.
James Gunn difende la scelta narrativa
Il regista James Gunn ha affrontato le critiche riguardanti questo cambiamento, affermando: “Sono un grande fan di Superman, quindi prima di tutto ho dovuto fidarmi di me stesso: volevo onorare tutti gli aspetti di Superman che dovevamo mantenere inalterati”. Ha aggiunto che si è concesso la libertà di apportare modifiche laddove riteneva potessero funzionare senza compromettere l’integrità del personaggio.
Precedenti nei fumetti
Gunn ha sottolineato che questa reinterpretazione delle origini di Superman non è una novità assoluta, dichiarando: “È già successo nei fumetti. È capitato raramente ma è successo, è una storia che è già stata raccontata”. Questo suggerisce che il regista ha tratto ispirazione da narrazioni preesistenti per arricchire la trama del film.
Reazioni del pubblico e incassi
Nonostante le controversie, il film ha ottenuto un alto gradimento, con un voto del 96% su Rotten Tomatoes. Al botteghino statunitense, ha incassato 166,8 milioni di dollari, avvicinandosi ai 168,2 milioni di “Black Adam”. Questi dati indicano un forte interesse del pubblico per la nuova interpretazione di Superman proposta da Gunn.