Dal 18 luglio è nelle sale cinematografiche “Unicorni”, il nuovo film diretto da Michela Andreozzi, che affronta il delicato tema dell’identità di genere attraverso la storia di Blu, un bambino di nove anni che ama vestirsi da femmina e sogna di interpretare la Sirenetta. Nel cast, accanto a Edoardo Pesce e Valentina Lodovini, c’è anche la giovane attrice Viola Gabriele, al suo debutto sul grande schermo nel ruolo di Diletta, sorella maggiore di Blu.
Il debutto cinematografico di Viola Gabriele
Viola Gabriele, 16 anni, ha raccontato a Cinemaitaliano la sua prima esperienza al cinema con entusiasmo: “Umanamente è stato un mix di emozioni, faccio da anni teatro e mai mi sarei immaginata di arrivare così al cinema, sono ancora molto incredula delle mie capacità. Io all’inizio mi metto sempre molto in discussione, poi sul set per fortuna sono stata circondata da persone che mi hanno messo sempre a mio agio, che hanno creduto in me, Michela compresa ovviamente”.
Il ruolo di Diletta e il messaggio del film
Nel film, Diletta è una ragazza che affronta una fase di cambiamento, sperimentando e cercando di uscire dagli schemi. Viola ha spiegato: “Anche Diletta affronta una fase di cambiamento che i suoi genitori vedono come una ribellione, c’è uno scontro costante con la madre, con cui vive, mentre idolatra il padre che sembra molto aperto e avanti, e la accetta. Anche lei però è in una fase di cambiamento, sta sperimentando, prova a uscire dagli schemi…”.
L’importanza di “Unicorni” per le nuove generazioni
Viola spera che il film possa trasmettere un messaggio importante ai giovani: “Che la felicità è la cosa più importante. Blu, il piccolo protagonista del film, non si pone nemmeno il problema dell’identità di genere: vuole solo essere se stesso. E spero che i ragazzi capiscano che conoscersi, accettarsi, è il primo passo verso una forma di felicità”, ha dichiarato a Virgilio.it.