Oggi 17 luglio Milva avrebbe festeggiato 86 anni. Conosciuta come la Pantera di Goro per la sua voce potente e vibrante, l’indimenticabile artista ci ha lasciato nel 2021 dopo una lunga malattia, ma la sua eredità musicale e culturale resta viva e preziosa.
Con 173 pubblicazioni tra album in studio, live e raccolte, Milva detiene il primato come artista italiana più prolifica. È stata l’unica capace di spaziare con assoluta padronanza dalla musica leggera al teatro d’autore, collaborando con figure monumentali come Bertolt Brecht e Giorgio Strehler. Un talento raro, che merita di essere riscoperto.
L’aborto a 22 anni e le sfide personali
All’età di 22 anni, Milva ha affrontato la difficile decisione di interrompere una gravidanza. Questo evento ha avuto un impatto profondo sulla sua vita, influenzando le sue scelte future e la sua carriera. Nonostante le difficoltà, ha continuato a dedicarsi con passione alla musica e al teatro, dimostrando una resilienza straordinaria.
La malattia e l’accusa di evasione fiscale
Nel corso della sua vita, Milva ha dovuto affrontare problemi di salute che hanno messo a dura prova la sua carriera. Inoltre, è stata coinvolta in un’accusa di evasione fiscale, un episodio che ha attirato l’attenzione dei media e del pubblico. Nonostante queste difficoltà, ha mantenuto la sua dignità e ha continuato a esibirsi, conquistando l’affetto dei suoi fan.
Il rapporto con Giorgio Strehler e il lascito all’università
Milva ha avuto una collaborazione artistica significativa con il regista Giorgio Strehler, con il quale ha condiviso numerosi progetti teatrali. Questo rapporto ha arricchito la sua carriera e ha lasciato un’impronta indelebile nel mondo dello spettacolo. Inoltre, ha deciso di lasciare parte della sua eredità a un’università, dimostrando il suo impegno nel sostenere l’educazione e la cultura.
La vita di Milva è stata un intreccio di successi e sfide, ma la sua determinazione e il suo talento l’hanno resa una figura indimenticabile nella storia della musica e del teatro italiani.