Superman di James Gunn: un nuovo inizio per la DC al cinema

Il nuovo film di Superman diretto da James Gunn ha incassato 217 milioni di dollari nel primo weekend, segnando un promettente rilancio per l'universo cinematografico DC.

Il nuovo film “Superman”, diretto da James Gunn, ha debuttato con un incasso globale di 217 milioni di dollari nel primo weekend, di cui 122 milioni negli Stati Uniti e Canada e 95 milioni nei mercati internazionali. Questo risultato rappresenta un segnale positivo per il rilancio dell’universo cinematografico DC.

Un debutto promettente per il nuovo Superman

Il film, con un budget di circa 225 milioni di dollari, ha superato le aspettative iniziali, posizionandosi come il terzo miglior debutto del 2025 e il primo titolo DC a superare i 100 milioni di dollari nel weekend di apertura dal 2017. Nonostante le previsioni più conservative, “Superman” ha ottenuto un’accoglienza calorosa sia dal pubblico che dalla critica, con un punteggio dell’82% su Rotten Tomatoes e un CinemaScore di “A-“. 

Performance internazionale e sfide future

Sebbene il debutto negli Stati Uniti sia stato solido, gli incassi internazionali sono stati più modesti, con 95 milioni di dollari raccolti in 78 mercati. In particolare, in Cina il film ha incassato solo 6,6 milioni di dollari, riflettendo la sfida di attrarre il pubblico globale. Per raggiungere la soglia di profitto, “Superman” dovrà superare i 500 milioni di dollari di incassi globali, considerando anche la concorrenza di altri blockbuster estivi. 

Implicazioni per il futuro dell’universo DC

Il successo iniziale di “Superman” rappresenta un passo importante per DC Studios, segnando l’inizio di una nuova era sotto la guida di James Gunn e Peter Safran. Dopo una serie di insuccessi al botteghino, questo risultato potrebbe indicare una rinnovata fiducia del pubblico nei confronti dei film DC. Tuttavia, sarà fondamentale mantenere questo slancio con le prossime uscite per consolidare il successo e garantire la sostenibilità dell’universo cinematografico DC nel lungo termine. 

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