La nazionale italiana esce dalla top 10 del ranking mondiale Fifa, scendendo all’undicesimo posto. Rispetto alla classifica pubblicata il 3 aprile, l’Italia perde due posizioni. Nel periodo considerato si sono giocati oltre 200 incontri internazionali, comprese le qualificazioni ai Mondiali 2026. Gli azzurri hanno perso contro la Norvegia e vinto contro la Moldova. In questo periodo è avvenuto anche l’esonero di Luciano Spalletti e la nomina di Gennaro Gattuso come nuovo commissario tecnico.
La situazione ai vertici del ranking Fifa
La vetta della classifica Fifa resta invariata: l’Argentina mantiene il primo posto, seguita da Spagna, Francia, Inghilterra e Brasile. Il Portogallo sale al sesto posto, scambiandosi la posizione con l’Olanda, ora settima. Il Belgio si conferma ottavo, mentre la Germania guadagna una posizione e la Croazia rientra tra le prime dieci, proprio a scapito dell’Italia. L’Italia è l’unica tra le migliori nazionali a perdere due posizioni in questa tornata di aggiornamenti.
Le posizioni delle altre nazionali
Subito dietro l’Italia si trova il Marocco, stabile al dodicesimo posto. Il Messico compie una grande risalita, portandosi al tredicesimo posto con un balzo di quattro posizioni, superando gli Stati Uniti, ora quindicesimi. La Colombia resta quattordicesima, mentre Uruguay e Giappone scendono rispettivamente al sedicesimo e diciassettesimo posto. Il Senegal consolida la sua presenza nella top 20, salendo al diciottesimo posto, seguito dalla Svizzera, diciannovesima.
Le squadre in maggiore ascesa
La Costa Rica è la squadra che ha guadagnato più posizioni, salendo di quattordici posti fino al quarantesimo grazie ai quarti di finale raggiunti nella Gold Cup. Diverse squadre hanno migliorato il proprio ranking di cinque posizioni, tra cui la Norvegia, ora trentatreesima dopo la vittoria contro l’Italia nelle qualificazioni. Anche Paraguay, Macedonia del Nord e Zambia salgono di cinque posti. Tra le semifinaliste sconfitte della Gold Cup, Honduras guadagna nove posizioni e arriva al sessantaseiesimo posto, mentre il Guatemala sale di sei posizioni, raggiungendo la centesima posizione.