Puntata di sabato 12 luglio 2025 – Turismo a pedali: quando le vacanze si fanno su due ruote (e con il cuore)

La storia di Alexandre, che ha pedalato dalla Francia alla Toscana per un libro, ci fa scoprire quanto la bici possa cambiare la vita. E anche la mobilità delle persone e più in generale delle comunità, addirittura in ambito europeo.

In Italia esiste infatti un Piano generale della mobilità ciclistica allo scopo di costruire la Rete ciclabile nazionale (“Bicitalia”), che, a sua volta si deve integrare nel sistema ciclabile transeuropeo (“Eurovelo”). Non si tratta solo di buoni propositi perché ci sono anche i soldi per migliorare l’infrastruttura ciclabile ed integrarla nel più complesso sistema di mobilità intermodale nazionale (porti, aeroporti, strade e autostrade). In particolare, per le ciclovie turistiche (piste ciclabili) il Pnrr ha previsto 400 milioni di investimenti negli anni 2022-2026 per realizzare almeno 1.235 di chilometri aggiuntivi ed effettuare opere di manutenzione straordinaria sulla rete esistente. Per le ciclovie urbane il Pnrr ha invece stanziato 200 milioni di euro per la realizzazione, entro giugno 2026, di 565 chilometri di percorso in ambito urbano e rafforzare i collegamenti tra le stazioni ferroviarie e le università.

Nel frattempo, il cicloturismo cresce in doppia cifra di anno in anno. In estate si cerca sempre più autenticità, sostenibilità e benessere ed il turismo su due ruote si conferma uno dei trend più interessanti. La storia (vera) di Alexandre Donnat ci fa capire tante cose: questo cittadino francese, ha attraversato quasi 900 km in bicicletta, partendo dalla sua libreria preferita in Francia per raggiungere quella di Alba Donati a Lucignana, in Toscana, dopo aver letto “La libreria sulla collina”. Ha trovato nella lettura conforto, ma nel viaggio ha trovato qualcosa di più: comunità, natura e senso di libertà.

Non si tratta di un caso isolato. Sempre più turisti – italiani e stranieri – scelgono la vacanza a pedali: che sia un cammino nei borghi, un tragitto panoramico lungo le Dolomiti o una pedalata gastronomica tra le vigne, il cicloturismo è diventato un volano per l’economia dei territori.

Secondo Legambiente e Isnart, la bike economy in Italia vale quasi 10 miliardi di euro all’anno, e non riguarda solo la vendita di bici o accessori, ma anche alberghi bike friendly, noleggi, guide, ristorazione e prodotti tipici. Un giro d’affari che fa bene anche all’ambiente: meno traffico, meno inquinamento e più salute.

E proprio sulla salute si gioca un’altra grande scommessa. Pedalare fa bene, ma farlo in vacanza… fa benissimo! Una pedalata tra i colli o verso una piccola libreria può diventare un’esperienza rigenerante, anche emotivamente.

Ne parliamo sabato 12 luglio alle 8:30 su Radio Kiss Kiss in Economia per Tutti con Luca Iovine e Raoul.

Scopriremo insieme i dati più aggiornati sulla bike economy, racconteremo storie straordinarie e capiremo perché, a volte, per trovare la felicità basta salire in sella.

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