Donatella Rettore ha recentemente condiviso dettagli inediti della sua carriera e vita personale. In un’intervista al Corriere della Sera, ha rivelato episodi di censura, periodi di depressione e opinioni su colleghe del panorama musicale.
Censura e controversie
Nel 1980, il brano “Kobra” suscitò polemiche per le sue allusioni sessuali. Una professoressa di lettere scrisse che la canzone toglieva la purezza e l’ingenuità ai bambini, portando al blocco temporaneo del pezzo, poi autorizzato. Rettore ha commentato: “Devo ringraziare quella professoressa, in realtà mi ha fatto un grandissimo favore”.
Un altro episodio riguarda la canzone “Benvenuto”, che doveva essere la sigla di “Domenica In”. Pippo Baudo, dopo aver letto il testo, disse: “Se metto questa canzone, perdo il posto”, e scelse i Matia Bazar.
Battaglie personali e depressione
Negli anni ’90, Rettore ha affrontato periodi difficili: “Gli Anni 90 sono stati duri, ho sofferto. Quando va male ti senti l’ultimo della classe”. Ha vissuto lunghi periodi di depressione e attacchi di panico, ma ha trovato supporto nel mondo dello spettacolo: “In tanti mi hanno aiutato: non è vero che il mondo dello spettacolo è cattivo”.
Opinioni su altre artiste
Parlando di colleghe, Rettore ha espresso un giudizio su Giorgia: “È sicuramente molto dotata, però di nuovo non ha portato niente. Lei è l’imitazione di Whitney Houston, nasce da lì. Bravissima, ma non originale”.