Il duo americano degli Sparks, formato dai fratelli Ron e Russell Mael, si esibirà per la prima volta in Italia l’8 luglio al Teatro Arcimboldi di Milano. Con una carriera che abbraccia oltre cinque decenni e 26 album in studio, gli Sparks sono noti per la loro capacità di reinventarsi continuamente, spaziando dal glam rock alla disco, fino al synth-pop. Nonostante il loro impatto significativo sulla scena musicale, rimangono una gemma nascosta per molti ascoltatori.
Una carriera di innovazione e influenze
Fondati nei primi anni ’70 a Los Angeles, gli Sparks hanno sviluppato uno stile unico caratterizzato dalla voce in falsetto di Russell e dalle intricate composizioni al pianoforte di Ron. La loro musica ha influenzato numerosi artisti, tra cui Joy Division, Depeche Mode e Duran Duran. Enrico Ruggeri, fan di lunga data, ha dichiarato: "Gli Sparks sono forse l’unica band che non assomiglia a nessun’altra".
Un riconoscimento tardivo ma meritato
Nonostante una carriera prolifica, il grande successo commerciale è arrivato solo recentemente. Il loro ultimo album, "MAD!", ha debuttato al primo posto delle classifiche britanniche, un traguardo che gli Sparks attendevano da tempo. Russell Mael ha commentato: "Ci sono cose che hanno certamente aiutato: il film ‘Annette’ e il documentario di Wright ci hanno permesso di farci conoscere a un pubblico del tutto nuovo".
Un appuntamento imperdibile per il pubblico italiano
L’esibizione al Teatro Arcimboldi rappresenta un’opportunità unica per il pubblico italiano di assistere dal vivo a una band che ha lasciato un’impronta indelebile nella storia della musica. Conosciuti per le loro performance teatrali e l’eclettismo musicale, gli Sparks promettono uno spettacolo memorabile. Come ha sottolineato Enrico Ruggeri: "Con gli Sparks il rock diventò dadaismo, ironia, eleganza e soprattutto personalità".