Il Tour de France 2025 propone un tracciato che promette spettacolo e sfide per tutti i corridori. Il percorso si distingue per la presenza di cinque arrivi in salita, il ritorno del Mont Ventoux e due tappe a cronometro individuale. Gli organizzatori hanno scelto di alternare tappe adatte agli scalatori e frazioni per specialisti delle prove contro il tempo.
Cinque arrivi in salita: le tappe decisive
Il percorso del Tour 2025 prevede cinque arrivi in salita, distribuiti tra Alpi e Pirenei. Secondo quanto riportato da Repubblica, queste tappe saranno fondamentali per la classifica generale. L’arrivo sul Plateau de Beille è stato confermato, così come quello a La Plagne. Il ritorno del Mont Ventoux rappresenta una delle novità più attese: la salita sarà affrontata dal versante di Bédoin, considerato tra i più duri. Secondo alcune fonti, anche la tappa di Superdévoluy potrebbe essere decisiva per gli uomini di classifica. Gli organizzatori hanno sottolineato come il percorso sia stato pensato per favorire gli attacchi da lontano e le strategie di squadra.
Il ritorno del Mont Ventoux
Il Mont Ventoux torna protagonista dopo alcune edizioni di assenza. La tappa che prevede la scalata del “Gigante della Provenza” è stata accolta con entusiasmo dagli appassionati. Secondo Repubblica, la salita sarà inserita nella seconda settimana di corsa e potrebbe rappresentare uno snodo cruciale per la maglia gialla. Il direttore del Tour, Christian Prudhomme, ha dichiarato: “Il Ventoux è una montagna mitica, ogni volta che viene inserita nel percorso cambia la corsa”. Gli organizzatori hanno spiegato che la scelta di inserire il Ventoux risponde alla volontà di rendere il Tour ancora più spettacolare e imprevedibile.
Due cronometro individuali
Il Tour 2025 prevede due tappe a cronometro individuale. La prima sarà nella prima settimana, su un percorso pianeggiante adatto agli specialisti. La seconda, secondo alcune fonti, potrebbe essere collocata nella terza settimana e presentare un profilo più mosso, con alcuni tratti in salita. Queste due prove contro il tempo saranno determinanti per la classifica generale, offrendo agli specialisti l’opportunità di guadagnare secondi preziosi sugli avversari. Gli organizzatori hanno dichiarato che l’obiettivo è quello di mantenere la corsa aperta fino all’ultima tappa.