Ritorno al futuro compie 40 anni: la DeLorean e le tecnologie diventate realtà

Il 3 luglio 1985 usciva nelle sale americane 'Ritorno al futuro', il film di Robert Zemeckis che ha segnato un'epoca. Ecco alcune curiosità sulla sua realizzazione e sul cast.

Il 3 luglio 1985 usciva nelle sale americane “Ritorno al futuro”, il film diretto da Robert Zemeckis che ha conquistato il pubblico con la sua trama avvincente e personaggi indimenticabili. A distanza di quarant’anni, l’opera continua a essere celebrata dai fan di tutto il mondo.

L’idea nata da un annuario scolastico

Lo sceneggiatore Bob Gale ebbe l’ispirazione per “Ritorno al futuro” sfogliando l’annuario scolastico del padre. Notando che il genitore era stato rappresentante di classe, si chiese: “Sarei stato amico di mio padre se fossi stato in classe con lui?” Questa riflessione portò alla creazione della sceneggiatura, che inizialmente fu rifiutata da diversi studios. Solo dopo il successo di “All’inseguimento della pietra verde”, Zemeckis riuscì a coinvolgere Steven Spielberg e a ottenere il supporto della Universal per la produzione del film. 

Michael J. Fox e le riprese notturne

Il ruolo di Marty McFly fu inizialmente affidato a Eric Stoltz, ma dopo quattro settimane di riprese, Zemeckis decise di sostituirlo con Michael J. Fox, ritenendo che Stoltz non fosse adatto al personaggio. Fox, già impegnato con la sitcom “Casa Keaton”, accettò il ruolo e lavorò su entrambi i set: di giorno per la serie televisiva e di notte per il film, con riprese che si protraevano fino alle due e mezza del mattino. 

Tecnologie previste dal film diventate realtà

“Ritorno al futuro” ha anticipato alcune tecnologie oggi comuni. Nel secondo capitolo della trilogia, Marty utilizza una “tavoletta elettronica” per firmare una petizione, prefigurando l’avvento dei tablet. Inoltre, gli “occhiali video” indossati dai personaggi ricordano gli attuali smart glasses. Anche le porte che si aprono tramite impronte digitali sono state una previsione del film, oggi realizzata con la tecnologia biometrica. 

La DeLorean: un’icona senza tempo

La DeLorean DMC-12, utilizzata come macchina del tempo nel film, è diventata un’icona. Prodotta per la prima volta nel 1981, l’auto con le caratteristiche portiere ad ali di gabbiano ha avuto una storia travagliata, con la chiusura dell’azienda poco prima dell’uscita del film. Negli anni successivi, sono stati tentati diversi rilanci del modello, incluso uno in versione elettrica presentato tre anni fa, con una produzione limitata a quattromila esemplari acquistabili in criptovalute. 

Michael J. Fox: un messaggio ai fan

In occasione del 40° anniversario del film, Michael J. Fox ha inviato un messaggio ai fan attraverso il profilo ufficiale del franchise: “A tutti i fan di Ritorno al futuro, un felice 40° anniversario!” 

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