Jurassic World: La Rinascita: nelle sale da domani l’ultimo capitolo della saga

Il settimo film del franchise, diretto da Gareth Edwards, introduce nuovi personaggi e creature preistoriche, mantenendo l'essenza dei film originali.

Jurassic World: La Rinascita, settimo capitolo della saga, arriva nelle sale il 2 luglio 2025. Diretto da Gareth Edwards, il film introduce nuovi personaggi e creature preistoriche, mantenendo l’essenza dei film originali.

Trama e ambientazione

Nel 2027, cinque anni dopo gli eventi di Jurassic World – Il Dominio, la Terra è diventata inospitale per i dinosauri, costringendoli a rifugiarsi in zone tropicali remote. Zora Bennett, agente sotto copertura interpretata da Scarlett Johansson, viene incaricata da un’azienda farmaceutica di collaborare con il paleontologo Henry Loomis (Jonathan Bailey) e il capo squadra Duncan Kincaid (Mahershala Ali) in una missione segreta: infiltrarsi in un’isola proibita, ex sede del Jurassic Park originale, per recuperare il DNA di tre grandi specie preistoriche. L’obiettivo è sviluppare un farmaco rivoluzionario. Durante la missione, il team si imbatte in una famiglia di civili e scopre esperimenti segreti su dinosauri mutati, creature che hanno prosperato in isolamento per decenni. 

Nuove creature e design

Il film introduce nuove specie di dinosauri, tra cui il Distortus rex, ispirato agli Xenomorfi di Alien e ai Rancor di Star Wars. Con una testa bulbosa, il supervisore degli effetti visivi della ILM, David Vickery, ha dichiarato: “È come se un altro animale fosse stato avvolto attorno al T-Rex. Gareth voleva che provassimo al tempo stesso pietà e terrore per lui, perché le sue deformità gli causano dolore, e questo lo rende ingombrante e inquietante”. Altre nuove specie includono i Mutadon, una combinazione tra pterosauro e Velociraptor, ispirati da un episodio in cui lo sceneggiatore David Koepp si è imbattuto in un pipistrello nascosto sotto il suo portico. Il film segna anche il ritorno dello Spinosaurus, con un design aggiornato per riflettere le scoperte recenti che lo descrivono come un animale prevalentemente semiacquatico. 

Accoglienza critica

Le opinioni sulla pellicola sono contrastanti. Secondo Wired Italia, il film è “il miglior film della saga dopo quelli originali di Spielberg”, lodando la regia di Edwards e la performance di Johansson. Al contrario, Paolo Mereghetti del Corriere della Sera assegna al film un voto di 5, affermando che “alla settima puntata la ripetitività supera il piacere della visione”.

le ultime news