Claudio Ranieri, allenatore della Roma, ha espresso la sua soddisfazione per la possibilità di giocarsi l’accesso alla Champions League a soli 90 minuti dalla fine del campionato. Dopo la vittoria contro il Milan, Ranieri ha sottolineato l’importanza di lottare fino all’ultimo e di uscire dal campo consapevoli di aver dato tutto. Ha elogiato i suoi giocatori per l’impegno e la dedizione, affermando che lascerà un gruppo solido e ben allenato. "Il fatto che a 90 minuti dalla fine ci giochiamo la Champions è un bel fatto. Noi dobbiamo lottare e uscire dal campo consapevoli di aver dato tutto come abbiamo fatto questa sera contro un Milan forte, che ha giocatori fortissimi che quando si quadrano non c’è per nessuno", ha dichiarato Ranieri.
Emozioni forti all’Olimpico
La serata all’Olimpico è stata particolarmente emozionante per Ranieri, che ha ricevuto un lungo applauso in sala stampa. L’allenatore ha condiviso le sue sensazioni, ammettendo di aver provato "emozioni fortissime" grazie all’omaggio ricevuto da tutto lo stadio. "Ho fatto questo mestiere proprio per le emozioni che il calcio riesce a dare sia in positivo che in negativo. Questa serata sarà da incorniciare per l’amore che tutti mi hanno dimostrato", ha detto Ranieri. L’atmosfera calorosa e il supporto dei tifosi hanno reso la serata indimenticabile per il tecnico, che ha vissuto momenti di grande intensità emotiva.
Riflessioni sulla carriera
Ranieri ha anche riflettuto sulla sua carriera, esprimendo gratitudine per le esperienze vissute e le emozioni provate. "Serata più bella della mia carriera? Sicuramente è bello aver vissuto tutto questo a Roma, magari me la godrò meglio nei prossimi giorni", ha affermato. Nonostante la soddisfazione per il percorso compiuto, Ranieri ha riconosciuto che è giunto il momento di dire basta per il bene della Roma. "E’ arrivato il momento di rivedere la mia carriera che è stata bella, sono contento e mi mancheranno queste emozioni. Ma è giusto dire basta per il bene della Roma", ha concluso il tecnico, lasciando intendere che il suo futuro potrebbe essere lontano dalla panchina giallorossa.