Lo scontro tra Italo Bocchino e David Parenzo a “L’Aria che Tira”

Durante una puntata di "L'Aria che Tira" su La7, Italo Bocchino ha accusato David Parenzo di parzialità, evidenziando la presenza di libri contro la destra sul tavolo del conduttore.

Durante la puntata de L’Aria che tira andata in onda su La7 il 29 aprile si è acceso un acceso dibattito tra Italo Bocchino, direttore editoriale del Secolo d’Italia, e gli altri ospiti in studio, tra cui il conduttore David Parenzo e la giornalista Mirella Serri. Il confronto si è focalizzato sull’atteggiamento dei media nei confronti della destra politica italiana e, in particolare, della premier Giorgia Meloni.

Il botta e risposta

Bocchino ha esordito criticando l’ossessione dei media per la destra, sottolineando come la discussione in studio fosse unilaterale e orientata contro il governo. In risposta a Parenzo, che aveva provocatoriamente affermato: “Però a destra c’è un’ossessione per Macron…”, Bocchino ha replicato mostrando i libri presenti sul tavolo, tra cui Nel continente nero di Francesco Cancellato, Nero indelebile di Mirella Serri e Fratelli di chat. Storia segreta del partito di Giorgia Meloni di Giacomo Salvini, commentando: “Guardate che ossessione che avete per la destra! Basta! Siamo abituati a leggerli per contestarli, il problema è l’ossessione” .

L’accusa di Mirella Serri

Il dibattito si è ulteriormente acceso quando Mirella Serri ha accusato Giorgia Meloni di aver sostenuto Donald Trump anche dopo l’assalto a Capitol Hill nel 2021. Bocchino ha risposto con veemenza: “Condanno le violenze’ è solidarietà? La signora non sa leggere. Stiamo veramente scadendo”, sottolineando come la dichiarazione della Meloni fosse una condanna delle violenze e non un sostegno a Trump. La discussione ha toccato anche il tema dell’europeismo della destra italiana. Bocchino ha ricordato come la destra abbia sempre avuto una visione europeista, citando Giorgio Almirante: “La destra o è Europa o non è”. Ha poi criticato la sinistra per aver costruito un’Europa tecnocratica che si occupa di dettagli insignificanti, come il calibro delle mele, invece di promuovere un’Europa politica e unita.

Il confronto tra Bocchino, Parenzo e Serri ha evidenziato le profonde divisioni ideologiche presenti nel panorama politico italiano e il ruolo dei media nel rappresentare queste divergenze. La puntata ha suscitato numerose reazioni sui social media, con molti utenti che hanno commentato l’intensità del dibattito e le posizioni espresse dai protagonisti.

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