Nuove uscite musicali: Neffa, Beirut, Julien Baker e Torres tra i protagonisti

Scopri le novità musicali del weekend con i nuovi album di Neffa, Beirut, Julien Baker e Torres.

Oggi, 18 aprile 2025, si è aperto con una serie di uscite discografiche che promettono di lasciare il segno. Tra i protagonisti troviamo Neffa, Beirut, Julien Baker e Torres, artisti che, pur provenendo da contesti diversi, condividono la capacità di rinnovarsi e di offrire al pubblico opere profonde e significative.

Neffa – Canerandagio Parte 1

Il 18 aprile segna il ritorno di Neffa con l’album Canerandagio Parte 1, pubblicato sotto l’etichetta Numero Uno (Sony Music). Questo nuovo lavoro rappresenta una svolta nella carriera dell’artista campano, che si reinventa mantenendo la sua raffinatezza e lo stile inconfondibile. Le tracce dell’album offrono un mix di sonorità calde, crude e incisive, riflettendo l’intensità emotiva e la profondità della scrittura di Neffa. L’album, che prelude a una seconda parte, vede la collaborazione con artisti rap e pop, dimostrando la capacità di Neffa di attraversare generi e generazioni. Con Canerandagio Parte 1, Neffa conferma la sua versatilità e la sua continua evoluzione artistica.

Beirut – A Study of Losses

Sempre il 18 aprile Beirut pubblica A Study of Losses, il settimo album della band guidata da Zach Condon. Il progetto nasce da una collaborazione con la compagnia circense svedese Kompani Giraff e si ispira al romanzo Verzeichnis einiger Verluste di Judith Schalansky. L’album, composto da 18 tracce, fonde il suono distintivo dei primi lavori di Beirut con nuove influenze elettroniche, creando un’opera che esplora temi di perdita e impermanenza. Brani come “Ghost Train” e “Guericke’s Unicorn” mostrano questa evoluzione sonora, mentre “Villa Sacchetti” e “Tuanaki Atoll” richiamano lo stile folk dei primi album.

Julien Baker & Torres – Send a Prayer My Way

Julien Baker e Torres (Mackenzie Scott) uniscono le forze per creare Send a Prayer My Way, un album country che rappresenta una reinterpretazione del genere attraverso una lente queer. Il progetto, nato quasi per scherzo, si è trasformato in un’opera sincera che mescola strumenti tradizionali come banjo, dobro e pedal steel con testi che affrontano temi come religione, dipendenza, identità queer e amore. Brani come “Tuesday”, “Sugar in the Tank” e “Bottom of a Bottle” offrono narrazioni emotive e autentiche, sfidando le convenzioni del country tradizionale. L’album si distingue per la sua capacità di integrare storie queer in un genere che spesso resiste a tali narrazioni.

Le uscite di Neffa, Beirut, Julien Baker e Torres dimostrano come la musica possa essere un mezzo potente per esplorare e comunicare esperienze umane profonde. Ognuno di questi artisti, con il proprio stile unico, contribuisce a un panorama musicale ricco e variegato, offrendo al pubblico opere che invitano alla riflessione e all’emozione.

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