“Giuro che non è colpa mia”: scuse e giustificazioni per non ammettere le nostre colpe

Uno degli episodi più incredibili degli ultimi giorni è il caso di un signore di Monte Berico, in provincia di Vicenza, che si è visto recapitare una multa sul parabrezza della macchina ferma in strada. In principio l’uomo non capiva per quale motivo fosse stato multato.

Leggendo però il verbale si è reso conto che il motivo della multa è un finestrino rimasto aperto. Infatti, la legge dice che è vietato lasciare un finestrino abbassato nell’auto parcheggiata. A stabilirlo è l’articolo 158 comma 4 del Codice della Strada, secondo il quale il proprietario deve compiere tutte le tutele del caso per evitare il furto del veicolo. Insomma, si tratta di istigazione al furto.

Il malcapitato avrà sicuramente esclamato “giuro che non è colpa mia”, poiché ci sono tantissime situazioni nelle quali proviamo a giustificarci per qualcosa che in realtà abbiamo causato involontariamente.

Riallacciandosi a questo discorso, i nostri Marco e Raf in Dedikiss hanno chiesto agli ascoltatori di dare la colpa agli altri giustificandosi per qualcosa di cui sono appunto “colpevoli”. Tra le telefonate c’è stata quella di Gianluca da Caserta che ha dato la colpa all’acqua del rubinetto che si è intasata nel lavandino. Corri a guardare il video!

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