Il 26 febbraio il mondo dello spettacolo è stato scosso dalla notizia della scomparsa di Michelle Trachtenberg, attrice statunitense nota per i suoi ruoli in serie televisive di successo come “Buffy l’ammazzavampiri” e “Gossip Girl”. A distanza di quasi due mesi il New York City Office of the Chief Medical Examiner ha ufficialmente dichiarato che la causa della morte è stata una complicazione derivante dal diabete mellito.
Una carriera precoce e brillante
Nata a New York il 11 ottobre 1985, Michelle Trachtenberg ha iniziato la sua carriera nel mondo dello spettacolo in tenera età, partecipando a spot pubblicitari e ottenendo ruoli in serie televisive come “The Adventures of Pete & Pete”. La sua popolarità è cresciuta esponenzialmente con l’interpretazione di Dawn Summers in “Buffy l’ammazzavampiri”, ruolo che ha ricoperto dal 2000 al 2003. Successivamente, ha interpretato Georgina Sparks in “Gossip Girl”, apparendo anche nel reboot della serie nel 2021.
Le circostanze della morte
Il corpo senza vita dell’attrice è stato trovato nel suo appartamento di Manhattan dalla madre. Inizialmente, la causa della morte era stata classificata come indeterminata, poiché la famiglia aveva rifiutato l’autopsia per motivi religiosi. Tuttavia, ulteriori esami tossicologici hanno permesso di stabilire che la morte è avvenuta per complicazioni legate al diabete mellito.
Le condizioni di salute
Negli ultimi anni Michelle aveva affrontato diverse problematiche di salute. Nel 2024 aveva subito un trapianto di fegato e, secondo fonti vicine all’attrice, aveva manifestato difficoltà sia fisiche che emotive. Alcuni amici hanno riferito che era diventata più riservata e che lottava contro problemi di mobilità.
Il ricordo di colleghi e fan
La notizia della sua scomparsa ha suscitato un’ondata di commozione tra colleghi e fan. Attrici come Sarah Michelle Gellar e Blake Lively hanno espresso il loro cordoglio sui social media, ricordando Michelle come una persona talentuosa e dal grande cuore. Anche il regista Casey Tebo ha condiviso un messaggio in cui elogiava una sceneggiatura scritta da Michelle, definendola brillante e piena di potenziale.