Les Binks, noto per essere stato il batterista dei Judas Priest, è morto all’età di 72 anni. La notizia della sua scomparsa è stata confermata anche dalla band attraverso un post su Instagram. Binks è stato un membro fondamentale dei Judas Priest durante un periodo cruciale della loro carriera, contribuendo a plasmare il suono della band con il suo stile unico.
Il messaggio sui social dei Judas Priest
La sua ex band ha voluto ricordarlo così sui social: “Siamo profondamente addolorati per la scomparsa di Les e inviamo il nostro affetto alla sua famiglia, agli amici e ai fan. La sua acclamata performance alla batteria è sempre stata di altissimo livello, mettendo in mostra una tecnica, uno stile e una precisione davvero unici. Grazie, Les – il tuo valore e il tuo contributo continueranno a vivere per sempre”.
La carriera con i Judas Priest
Les Binks si unì ai Judas Priest nel 1977 e rimase con la band fino al 1979. Durante questo periodo, ha suonato in alcuni degli album più iconici del gruppo, tra cui “Stained Class”, “Killing Machine” e “Unleashed in the East”. Il suo contributo è stato fondamentale per definire il sound heavy metal che ha reso i Judas Priest famosi in tutto il mondo. Binks era noto per la sua tecnica precisa e potente, che ha influenzato molti batteristi successivi nel genere.
Il ricordo dei fan e dei colleghi
La notizia della morte di Les Binks ha suscitato una forte reazione da parte dei fan e dei colleghi musicisti. Molti hanno espresso il loro cordoglio sui social media, condividendo ricordi e tributi al batterista. “Les era un batterista incredibile e una persona meravigliosa”, ha dichiarato un ex collega. I fan dei Judas Priest e del metal in generale ricordano con affetto le sue performance dal vivo e il suo contributo alla musica.
