La lotta contro la tossicodipendenza
Piero Villaggio, figlio del celebre attore Paolo Villaggio, ha condiviso la sua difficile esperienza con la tossicodipendenza durante un’intervista al programma “La Volta Buona” condotto da Caterina Balivo. Piero ha raccontato di aver iniziato a fare uso di eroina all’età di 18 anni, un periodo in cui era “molto malato”. La sua dipendenza lo ha portato a vivere momenti estremamente difficili, tanto da farlo sentire vicino alla morte. “Senza mio padre sarei morto”, ha dichiarato Piero, sottolineando l’importanza del supporto ricevuto dal padre durante quei momenti critici.
Il ruolo di Paolo Villaggio
Paolo Villaggio, noto al grande pubblico per il personaggio di Fantozzi, ha avuto un ruolo fondamentale nel percorso di recupero del figlio. Piero ha spiegato che il padre lo ha sostenuto in maniera incondizionata, aiutandolo a trovare la forza per affrontare la sua dipendenza. “Mio padre mi ha salvato la vita”, ha affermato Piero, riconoscendo che senza l’intervento e il supporto paterno, la sua storia avrebbe potuto avere un epilogo tragico. Paolo Villaggio ha incoraggiato Piero a intraprendere un percorso di riabilitazione presso la comunità di San Patrignano, dove ha potuto iniziare a ricostruire la sua vita.
Il percorso di riabilitazione a San Patrignano
San Patrignano è stata una tappa cruciale nel percorso di recupero di Piero Villaggio. La comunità, nota per il suo approccio rigoroso e strutturato, ha offerto a Piero l’ambiente necessario per affrontare la sua dipendenza e lavorare su se stesso. Durante l’intervista, Piero ha parlato dell’importanza di questo periodo nella sua vita, sottolineando come la disciplina e il supporto ricevuti a San Patrignano siano stati determinanti per il suo recupero. Grazie a questo percorso, Piero è riuscito a superare la dipendenza e a ricostruire la sua vita, un risultato che attribuisce anche al sostegno costante del padre Paolo. Piero Villaggio continua a condividere la sua esperienza per sensibilizzare l’opinione pubblica sui pericoli della tossicodipendenza e sull’importanza del supporto familiare nel percorso di recupero.