Lenny Kravitz è tornato in Italia, e lo ha fatto nel modo che gli riesce meglio: regalando ai fan un concerto memorabile, carico di energia e passione. L’Unipol Forum di Assago ha ospitato una delle tappe del suo nuovo tour, un evento attesissimo che ha richiamato migliaia di spettatori pronti a lasciarsi travolgere dal sound unico dell’icona del rock. Con una carriera che abbraccia più di tre decenni e un repertorio di successi che spaziano dal rock al funk, dal soul al pop, Kravitz ha dimostrato ancora una volta perché è uno degli artisti più influenti della scena musicale internazionale.
Un artista senza tempo
Classe 1964, Lenny Kravitz è una leggenda vivente. Con il suo stile inconfondibile, ha saputo mescolare le influenze di artisti come Jimi Hendrix, Prince, The Beatles e Led Zeppelin, creando un suono che è diventato la sua firma. Vincitore di quattro Grammy Awards consecutivi, Kravitz ha venduto milioni di dischi in tutto il mondo, conquistando generazioni di fan grazie alla sua capacità di innovarsi pur restando sempre fedele alla sua essenza musicale. Il suo ultimo album, Blue Electric Light, ha riportato in primo piano la sua anima rock, con riff potenti, testi introspettivi e una produzione che richiama le atmosfere dei suoi primi successi. Il tour mondiale a supporto dell’album ha già toccato diverse città e, dopo la tappa italiana, proseguirà in Europa e negli Stati Uniti.
Il live di Milano: una scaletta da brividi
L’Unipol Forum è stato il palcoscenico perfetto per uno spettacolo che ha saputo alternare momenti di pura adrenalina a ballad intense e suggestive. Lenny Kravitz ha regalato ai fan una setlist ricca di hit intramontabili, senza dimenticare i brani più recenti del suo ultimo lavoro.
Bring It On
Minister of Rock ‘n Roll
TK421
Always on the Run
I Belong to You
Stillness of Heart
Believe
Honey
Paralyzed
Low
The Chamber
I’ll Be Waiting
It Ain’t Over ‘Til It’s Over
Again
American Woman – Cover di The Guess Who
Fly Away
Are You Gonna Go My Way
Un viaggio tra emozioni e potenza sonora
Il concerto è iniziato con un’imponente introduzione strumentale, che ha fatto da preludio all’ingresso trionfale di Kravitz sul palco. Il pubblico ha accolto l’artista con un’ovazione, mentre le prime note di Bring It On hanno dato il via a una serata che ha mantenuto un livello di intensità altissimo. Con la sua immancabile chitarra Gibson e il carisma che lo contraddistingue, Lenny ha trascinato i presenti in un viaggio musicale senza tempo. Tra gli highlight della serata spiccano l’interpretazione di I’ll Be Waiting, cantata con un’emozione palpabile, e l’esplosiva Are You Gonna Go My Way, che ha trasformato l’arena in un mare di voci e braccia alzate.
Un rapporto speciale con il pubblico italiano
Lenny Kravitz ha sempre avuto un legame forte con l’Italia. Fin dai primi anni della sua carriera il nostro paese lo ha accolto con grande entusiasmo, rendendolo una presenza fissa nei tour mondiali. Il Forum di Assago, sold out per l’occasione, ha dimostrato ancora una volta quanto il pubblico italiano sia affezionato al rocker americano. Durante il concerto, Kravitz ha più volte ringraziato i fan in italiano, mostrando il suo affetto per la nostra cultura e per l’energia unica che il pubblico sa trasmettergli. Momenti di grande intensità si sono alternati a episodi più intimi, come quando ha imbracciato la chitarra acustica per una versione emozionante di It Ain’t Over ‘Til It’s Over.
Oltre la musica: un messaggio di amore e libertà
Oltre a essere un musicista straordinario, Lenny Kravitz è anche un artista che porta avanti un messaggio forte di pace, amore e libertà. Il suo impegno per le tematiche sociali e ambientali è sempre stato una costante nella sua carriera, e anche nel concerto di Milano ha voluto sottolineare l’importanza di rimanere uniti in un mondo sempre più diviso. Il gran finale con Let Love Rule, il brano-manifesto della sua filosofia di vita, ha trasformato il Forum in un’unica grande voce corale. Un inno alla positività e alla speranza, che ha lasciato negli spettatori la sensazione di aver assistito a qualcosa di più di un semplice concerto: un’esperienza che ha toccato il cuore.