Daniel Craig a Che tempo che fa: “Il sesso non mi imbarazza, lo facciamo tutti”

L'attore britannico Daniel Craig ospite a Che tempo che fa, per promuovere il suo ultimo film, "Queer", diretto da Luca Guadagnino.

Daniel Craig ospite da Fazio

Nella serata di domenica 30 marzo, Daniel Craig è stato ospite del programma televisivo “Che tempo che fa”, condotto da Fabio Fazio. L’attore britannico ha partecipato alla trasmissione per promuovere il suo ultimo film, “Queer”, diretto da Luca Guadagnino e in uscita nelle sale italiane il prossimo 17 aprile. Durante l’intervista, Craig ha affrontato diversi temi, tra cui le sfide legate all’interpretazione di un personaggio complesso come William Lee, protagonista di “Queer”. Ha sottolineato come, dopo aver interpretato ruoli iconici come quello di James Bond, desiderasse tornare a cimentarsi in film più impegnativi dal punto di vista emotivo. L’incontro con Guadagnino è stato determinante: “È venuto a trovarmi e mi ha presentato il copione. Io volevo assolutamente lavorare con lui, avrei fatto qualsiasi cosa, ma il fatto che mi abbia presentato proprio questo film, una cosa così personale che lui voleva trasformare in film da molto tempo, per me è stata un’opportunità che non potevo proprio lasciarmi sfuggire”.

Queer

“Queer” è un adattamento cinematografico dell’omonimo romanzo di William S. Burroughs. Il film racconta la storia di William Lee, un veterano americano disilluso che, nel Messico degli anni ’50, cerca di colmare un vuoto interiore attraverso l’amore e le relazioni. Craig ha spiegato: “Ha un buco dentro che sta cercando di riempire con l’amore, qualcosa che lo aiuti a trascendere la sua tristezza. Siamo tutti alla ricerca dell’amore, riconosco dentro di lui molte cose che ho anche io”.

Le scene di sesso

Uno degli argomenti più discussi dell’intervista è stato quello delle scene di sesso presenti nel film. Craig ha affrontato l’argomento con naturalezza, dichiarando: “Ci sono tantissime cose che mi imbarazzano, ma il sesso non è una di quelle… lo facciamo tutti! Quelle scene erano importanti, ho pensato che c’era davvero bisogno di far vedere questo rapporto fisico tra i due; senza questo il film sarebbe stato più vuoto”.

Conclusioni

L’attore ha inoltre espresso il suo apprezzamento per l’Italia e per il cinema italiano, dichiarando che lavorare a Cinecittà è sempre stata una sua ambizione. Ha elogiato Guadagnino per la sua visione artistica e per la capacità di trasformare progetti personali in opere cinematografiche di rilievo. In conclusione, l’intervista ha messo in luce non solo il talento e la versatilità di Daniel Craig come attore, ma anche la sua disponibilità a esplorare ruoli complessi e a confrontarsi con tematiche profonde, offrendo interpretazioni autentiche e coinvolgenti che continuano a conquistare il pubblico internazionale.

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