A poco più di 24 dall’uscita degli ultimi sei episodi di Mare Fuori 5 su Raiplay, Giacomo Giorgio, l’attore che interpreta Ciro in “Mare Fuori”, ha espresso il suo disaccordo con gli autori della serie riguardo al percorso del suo personaggio. Secondo l’attore, il vero arco narrativo di Ciro si sarebbe concluso già alla fine della prima stagione, e le scelte narrative successive non rispecchierebbero la sua visione del personaggio.
Il disaccordo con gli autori
Giacomo Giorgio ha dichiarato apertamente di non condividere la direzione presa dagli autori di “Mare Fuori” per il suo personaggio. “Il vero percorso di Ciro finisce nella prima stagione”, ha affermato l’attore, sottolineando come le successive apparizioni e sviluppi del personaggio non siano in linea con la sua interpretazione originale. Giorgio ha espresso la sua opinione in diverse interviste, evidenziando come il suo legame con Ciro fosse profondamente radicato nella storia iniziale.
Il messaggio su Instagram
Queste le parole dell’attore condivise sul suo profilo Instagram: “Ciao a tutti. Il mestiere dell’attore consiste nell’interpretare delle scene che gli sceneggiatori scrivono, non nell’inventarle. Siamo pagati per questo. Spesso, come per questa stagione di Mare Fuori, un attore può non essere d’accordo con la scrittura perché il percorso del personaggio è sbagliato e perché la scena è scritta male. Questo è quello che penso delle scene di questa stagione, ma ciò non significa che il mio lavoro diventi un’altra cosa. In qualsiasi caso la professionalità vuole che un attore cerchi di interpretare al meglio delle parole e delle situazioni che gli vengono consegnate. E io così ho fatto, quest’anno e gli anni precedenti. Credo che il vero percorso di Ciro sia iniziato e finito nella prima stagione, e questo niente lo potrà cambiare. Quest’anno è stata l’ultima volte che ho incontrato questo personaggio che ho tanto amato, l’ultimo saluto a tuti voi. Vi ringrazio infinitamente per l’amore e l’affetto che mi dimostrate tutti i giorni. Con tutta l’umiltà e la riconoscenza ci vediamo in altre mille storie che ci aspettano, cercando con l’impegno di meritare sempre la vostra attenzione. G”