Cina smentisce l’invio di truppe in Ucraina: “Una fake news”

La Cina nega categoricamente l'invio di truppe di peacekeeping in Ucraina, definendo tali notizie come false.

Cina smentisce l’invio di truppe in Ucraina

La Cina ha categoricamente smentito le voci riguardanti l’invio di truppe di peacekeeping in Ucraina. Secondo quanto riportato da alcune fonti, il governo cinese ha definito tali notizie come “fake news”. La portavoce del Ministero degli Esteri cinese ha dichiarato: “Non abbiamo inviato né abbiamo intenzione di inviare truppe in Ucraina. Queste notizie sono completamente infondate e fuorvianti”. La smentita arriva in un momento di tensione crescente tra le potenze mondiali, con la Cina che cerca di mantenere una posizione neutrale nel conflitto tra Russia e Ucraina.

Colloqui separati a Riad

Nel frattempo, a Riad si sono svolti colloqui separati tra Stati Uniti, Ucraina e Russia. I rappresentanti dei tre paesi si sono incontrati in tavoli separati per discutere della situazione in Ucraina. Gli incontri, che si sono tenuti in un clima di riservatezza, mirano a trovare una soluzione diplomatica al conflitto. “Stiamo cercando di costruire un ponte tra le parti coinvolte”, ha dichiarato un funzionario statunitense presente ai colloqui. Tuttavia, non sono stati rilasciati dettagli specifici sui contenuti delle discussioni.

Reazioni internazionali

Le dichiarazioni della Cina e i colloqui a Riad hanno suscitato diverse reazioni a livello internazionale. Molti paesi stanno osservando con attenzione gli sviluppi della situazione, preoccupati per le possibili implicazioni globali del conflitto. “È fondamentale che tutte le parti coinvolte lavorino insieme per trovare una soluzione pacifica”, ha affermato un diplomatico europeo. La comunità internazionale continua a monitorare la situazione, sperando in un esito positivo dei colloqui e in una riduzione delle tensioni nella regione.

le ultime news