Diaz, un salto verso la storia
Andy Diaz ha regalato all’Italia il primo oro ai Mondiali indoor di Nanchino, vincendo la gara del salto triplo con un eccezionale 17,80 metri, stabilendo così un nuovo record italiano. Dopo il recente successo agli Europei di Apeldoorn, Diaz ha confermato la sua forma straordinaria, aggiungendo un altro prestigioso titolo al suo palmarès. “Mi piace mantenere la parola, avevo detto che avrei vinto e l’ho fatto”, ha dichiarato un emozionato Diaz subito dopo la gara. Il suo salto iniziale ha praticamente chiuso la competizione, lasciando gli avversari senza possibilità di replica.
Un successo che mancava da 24 anni
L’Italia del salto triplo torna a vincere un oro mondiale indoor dopo 24 anni, l’ultima volta era stata con Paolo Camossi a Lisbona nel 2001. Andy Diaz, con il suo stile inconfondibile, ha dominato la gara, lasciando il cinese Zhu Yaming con l’argento a 17,33 metri e il brasiliano Almir Dos Santos con il bronzo a 17,22 metri. Diaz, con occhiali scuri e cappuccio azzurro, ha mostrato una sicurezza e una determinazione che hanno impressionato il pubblico presente. Il suo primo salto è stato un capolavoro, superando il suo precedente record italiano di 17,75 metri stabilito al Golden Gala di Firenze nel 2023.
Una storia di riscatto e successo
La storia di Andy Diaz è una di quelle che ispirano. Dopo essere fuggito da Cuba al ritorno dalle Olimpiadi di Tokyo, Diaz ha trovato in Italia una nuova casa e una nuova vita. L’incontro con Fabrizio Donato, suo idolo e ora allenatore, è stato decisivo per la sua carriera. Diaz ha ottenuto la cittadinanza italiana per meriti sportivi e si è unito al gruppo delle Fiamme Gialle, dove ha continuato a crescere e a migliorare. La sua vittoria a Nanchino è solo l’ultimo capitolo di una storia di successo che promette ancora grandi emozioni per il futuro.