Un messaggio di inclusione per la Giornata della Donna
“Non è calcio femminile, è calcio”. Questa frase, pronunciata dal ct delle azzurre Andrea Soncin, è stata scelta dalla Figc per celebrare la Giornata Internazionale della Donna. Pubblicata sul sito e sui canali social della Federazione, la frase è accompagnata dall’immagine di un’esultanza della nazionale con la nuova maglia Adidas, la prima appositamente ideata per la nazionale femminile. La Figc ha spiegato che l’intento è quello di sottolineare la necessità di una rivoluzione culturale e linguistica che accompagni la crescita del movimento femminile nel calcio.
La posizione della Figc sulla parità di genere
Il presidente federale Gabriele Gravina ha dichiarato: “La Figc e l’intero movimento sono impegnati in un profondo e radicale processo evolutivo che attraversa il nostro Paese nel campo dei diritti e delle pari opportunità”. Gravina ha sottolineato come il calcio possa e voglia contribuire a rendere la società più moderna e inclusiva. Questo impegno si riflette nello storico riconoscimento dello status di professioniste alle calciatrici e nel continuo investimento nello sviluppo del calcio di base praticato dalle bambine. Secondo Gravina, questi sono punti fermi della mission federale per garantire che i principi di inclusione siano vissuti tutto l’anno.
L’importanza di una rivoluzione culturale nel calcio
La Figc ha evidenziato l’importanza di portare avanti una rivoluzione culturale e linguistica nel calcio, un processo che mira a cambiare la percezione del calcio femminile e a promuovere l’uguaglianza di genere. La Federazione si impegna a sostenere il movimento femminile, non solo attraverso il riconoscimento professionale delle calciatrici, ma anche promuovendo iniziative che incoraggino la partecipazione delle bambine al calcio. L’obiettivo è quello di creare un ambiente più inclusivo e moderno, in cui il calcio sia visto come uno sport per tutti, indipendentemente dal genere.