Oscar 2025: Adrien Brody vince il premio come miglior attore protagonista

Adrien Brody conquista l'Oscar per il miglior attore protagonista con una performance straordinaria.

Adrien Brody trionfa agli Oscar 2025

Adrien Brody ha vinto l’Oscar come miglior attore protagonista durante la cerimonia degli Oscar 2025. L’attore è stato premiato per la sua interpretazione nel film “The Pianist”, che ha ricevuto ampi consensi dalla critica. Durante il suo discorso di ringraziamento, Brody ha voluto dedicare il premio ai suoi figli, sottolineando l’importanza della famiglia nella sua vita. “Questo premio è per voi, che siete la mia ispirazione ogni giorno”, ha dichiarato l’attore visibilmente emozionato. “Rappresento oggi il trauma della guerra, la sistematica oppressione e l’antisemitismo e razzismo. Credo e prego per un mondo più sano e inclusivo. Se il passato è un insegnamento, non lasciamo che l’odio non possa continuare a esistere senza trovare opposizione”, ha continuato l’attore.

Il discorso interrotto e la reazione di Brody

Adrien Brody ha vissuto un momento di tensione durante il suo discorso di ringraziamento. Mentre parlava, la musica di sottofondo ha iniziato a suonare nel tentativo di interromperlo, ma l’attore non si è lasciato intimidire. Visibilmente infastidito, ha fermato tutto con una frase secca: “Sto concludendo, per favore spegnete la musica. L’ho già fatto prima. Non è il mio primo rodeo, ma sarò breve.” L’episodio ha subito evocato situazioni simili del passato, quando altri vincitori sono stati “accompagnati” fuori dal palco per rispettare i tempi televisivi. Brody, però, ha imposto la sua presenza con fermezza, rivendicando il diritto di godersi quel momento senza fretta, in una serata che ha consacrato ancora una volta il suo talento.

La trama di The Brutalist

Diretto da Brady Corbet, The Brutalist racconta la storia di László Toth (Adrien Brody), un architetto di grande talento la cui carriera viene bruscamente interrotta dagli orrori della Seconda guerra mondiale e dalla prigionia nei campi di concentramento. Sopravvissuto alle atrocità del conflitto, decide di ricominciare da zero in America, dove trova un primo rifugio grazie all’aiuto del cugino Attila (Alessandro Nivola). Costretto a lavorare come operaio per guadagnarsi da vivere, Toth non perde mai di vista il suo obiettivo principale: mettere da parte abbastanza denaro per far arrivare sua moglie Erzsébet (Felicity Jones) e la nipote Zsofia (Raffey Cassidy) dall’Europa. La svolta arriva quando Harrison Lee Van Buren (Guy Pearce), un facoltoso uomo d’affari della Pennsylvania, gli affida la progettazione di un imponente complesso architettonico polifunzionale. Inizialmente entusiasta dell’opportunità, Toth si scontra ben presto con un ambiente ostile e pregiudizi radicati. Costretto a lavorare con un gruppo di architetti chiusi e antisemiti, si troverà a dover fronteggiare non solo ostacoli professionali, ma anche violenze fisiche che metteranno alla prova la sua determinazione e il suo spirito di sopravvissuto.

le ultime news