Un primo tempo equilibrato
La partita tra Italia e Danimarca, disputata al ‘Picco’ della Spezia, ha visto le due squadre affrontarsi con determinazione fin dai primi minuti. Il primo tempo si è concluso a reti inviolate, ma non sono mancate le emozioni. Le azzurre, guidate dal tecnico Andrea Soncin, hanno mostrato una buona tenuta di campo. Da segnalare due traverse: una colpita da Giugliano, con Giacinti che ha segnato in fuorigioco sul rimpallo, e l’altra dalla danese Vangsgaard. Le due squadre hanno dimostrato di essere ben preparate, mantenendo un equilibrio che ha reso la prima frazione di gioco avvincente.
La ripresa e il vantaggio danese
Il secondo tempo si è aperto con un ritmo più incalzante. La Danimarca è passata in vantaggio all’8′ grazie a Emma Faerge, giocatrice della Fiorentina, che ha sfruttato al meglio un’occasione per portare avanti le sue compagne. La reazione dell’Italia non si è fatta attendere: solo cinque minuti dopo, Michela Cambiaghi ha trovato il pareggio con un’azione ben orchestrata. Tuttavia, la Danimarca ha ripreso il controllo del match poco prima della mezz’ora, segnando il 2-1 con Karen Holmgaard. Le azzurre hanno cercato di reagire, ma la difesa danese ha retto bene agli attacchi.
Il gol del 3 a 1 in contropiede
Nel tentativo di agguantare il pareggio, l’Italia ha subito un contropiede letale nei minuti di recupero. Janni Thomsen ha siglato il terzo gol per la Danimarca, chiudendo definitivamente la partita sul 3-1. Con questa sconfitta, le azzurre restano a tre punti nel girone A4 della Nations League, raggiunte proprio dalle danesi, che avevano perso contro la Svezia nella partita precedente. La prossima sfida per l’Italia sarà in trasferta contro la Svezia, prevista per il 4 aprile, un appuntamento cruciale per le ambizioni delle azzurre nel torneo.