Edoardo Vianello ha deciso di rispondere pubblicamente alle accuse di Wilma Goich durante la trasmissione “La Volta Buona”, condotta da Caterina Balivo.
Le accuse di Wilma Goich
Wilma Goich aveva recentemente parlato della sua esperienza personale, lamentando l’assenza di Edoardo Vianello in un momento cruciale: la morte della loro figlia. Goich ha espresso il suo disappunto per il comportamento dell’ex marito, sostenendo che non fosse stato presente quando la loro famiglia aveva più bisogno di supporto. “Non sapevo affrontarla”, ha dichiarato Vianello in risposta, spiegando le sue difficoltà nel gestire una situazione così dolorosa.
La replica di Edoardo Vianello
Durante la trasmissione, Edoardo Vianello ha affrontato direttamente le accuse di Wilma Goich. “Il racconto che ha fatto lei è pieno di bugie, non è esattamente come dice”. Vianello ha spiegato di essere stato presente dal punto di vista pratico quando la figlia si è ammalata: “Se non mi fossi interessato io, non si sarebbe nemmeno saputo che stava male. Soffriva di dolori che non riusciva a spiegarsi, finché non mi sono adoperato per farle fare gli esami e metterla nelle mani del miglior specialista”. Quando la situazione è diventata irreversibile, il cantante ha deciso di farsi da parte: “Non ho avuto più la forza. Eravamo in piena pandemia, e potevano entrare a trovarla solo due persone. Ho ritenuto giusto che ci fossero la madre (Wilma Goich, ndr) e suo figlio. Io non sarei stato capace di affrontarlo” ha dichiarato, aggiungendo: “Ho preferito occuparmi degli aspetti pratici […] Non devo dimostrare a nessuno il mio dolore, mi dà fastidio quando viene spettacolarizzato. È qualcosa che porto dentro, so io quanto ho sofferto e quanto mi manca. Ho voluto conservare un ricordo vivo di Susanna”. Vianello ha poi voluto chiarire anche la questione della lettera ricevuta dall’ex moglie: “Ha detto di averla scritta cinque anni fa, invece risale solo a un anno fa. Non ho risposto perché ogni volta che va in TV parla male di me. È un rapporto che non mi interessa più mantenere”. E conclude con una domanda diretta: “Dopo 50 anni che siamo separati, perché continuare a parlarne? Evidentemente non ha altri argomenti. Cosa ci guadagna a gettare fango su di me?”.
