Un appello da Hollywood a Roma
Continua a far discutere e preoccupare il futuro delle sale cinematografiche della Capitale: la fondazione Piccolo America riporta l’appello di Martin Scorsese, Jane Campion, Francis Ford Coppola, Wes Anderson e Ari Aster indirizzato a Sergio Mattarella e Giorgia Meloni. “Come ben riflette in modo eloquente Renzo Piano sulla situazione attuale di Roma, è chiaro che il tentativo di riconvertire spazi destinati al possibile rinascimento culturale della Città Eterna in hotel, centri commerciali e supermercati è del tutto inaccettabile. Tale trasformazione rappresenterebbe una perdita irreparabile: un profondo sacrilegio non solo per la ricca storia della città, ma anche per il patrimonio culturale da lasciare alle future generazioni. Invito i miei colleghi di tutto il mondo, direttori di festival e tutti gli operatori culturali a firmare questa lettera per salvare l’ultima possibilità di redenzione di una delle città culturali e artistiche più importanti al mondo. Questa lettera è indirizzata anche personalmente al Presidente Sergio Mattarella e al Primo Ministro Giorgia Meloni, per impedire qualsiasi conversione degli spazi culturali di Roma. È nostro dovere trasformare queste “cattedrali nel deserto” abbandonate in veri templi della cultura, luoghi capaci di nutrire le anime sia delle generazioni presenti che di quelle future”, si legge della lettera.
L’importanza storica delle sale romane
Le sale cinematografiche di Roma non sono solo luoghi di intrattenimento, ma rappresentano un importante patrimonio culturale e storico. Molte di queste sale hanno ospitato anteprime di film leggendari e sono state frequentate da icone del cinema come Federico Fellini e Roberto Rossellini. Rossellini, in particolare, ha spesso parlato dell’importanza di queste sale nel promuovere la cultura cinematografica italiana. Secondo alcuni esperti, la chiusura delle sale potrebbe portare a una perdita significativa per la cultura e l’economia della città.
La risposta del pubblico e delle istituzioni
Il pubblico romano ha risposto con grande entusiasmo all’appello lanciato da Scorsese e dagli altri cineasti. Sono state organizzate diverse manifestazioni e petizioni per sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzioni sulla necessità di preservare questi spazi. Le autorità locali stanno valutando possibili soluzioni per sostenere le sale cinematografiche, tra cui agevolazioni fiscali e incentivi economici. Tuttavia il percorso verso una soluzione definitiva potrebbe essere ancora lungo e complesso.