La chiusura delle sale cinematografiche a Roma ha suscitato un acceso dibattito tra cittadini e personalità pubbliche. Tra queste, Francesco Totti, storico capitano della Roma, ha espresso la sua preoccupazione per la situazione, definendola “il peggiore degli autogol”. L’ex calciatore ha sottolineato il valore culturale e sociale delle sale cinematografiche, ricordando i bei momenti trascorsi nei cinema del suo quartiere.
Totti e i ricordi dei cinema di quartiere
Francesco Totti ha condiviso i suoi ricordi legati ai cinema di quartiere, sottolineando quanto fossero importanti per lui e per la comunità. “Amavo le sale del mio quartiere, che risate all’Adriano con Mazzone”, ha raccontato Totti, facendo riferimento alle serate trascorse con l’ex allenatore della Roma, Carletto Mazzone. L’ex capitano ha espresso il suo disappunto per la trasformazione di questi spazi in supermercati o altre strutture commerciali, evidenziando come tali cambiamenti possano impoverire il tessuto sociale della città.
La situazione attuale delle sale cinematografiche
Secondo alcune fonti, le sale cinematografiche di Roma stanno affrontando una crisi senza precedenti, con numerose chiusure e trasformazioni in corso. La giunta comunale ha recentemente discusso la possibilità di bloccare il cambio di destinazione d’uso per i cinema aperti nel 2024, nel tentativo di preservare questi luoghi storici. Tuttavia, la situazione rimane complessa, con molti esercenti che faticano a mantenere aperte le proprie attività a causa della concorrenza delle piattaforme di streaming e delle difficoltà economiche.
L’impegno di Italia Nostra per la difesa delle sale
L’associazione Italia Nostra si è schierata in difesa delle sale cinematografiche, sottolineando l’importanza di questi spazi per la cultura e la comunità. L’organizzazione ha avviato una campagna per sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzioni sul valore delle sale, promuovendo iniziative per il loro recupero e rilancio. Italia Nostra ha invitato le autorità a considerare misure di supporto per gli esercenti, al fine di garantire la sopravvivenza di queste importanti istituzioni culturali nella capitale.